Date: 7/11/1871



Place: Bologna

ID: LLET007140




[Carta intestata]

Hotel brun

w. weller

Bologna

                                                                                                                               Bologna. Hôtel Brun

                                                                                                                               Martedì 7. 9bre 1871.

Caro Licurgo [Iridio Licurgo alias Giulio Ricordi]!

Bravo, e poi bravo, bravissimo Giulio! Ho appena assaporato il tuo articolo sul Lohengrin, che mi è andato giù come un Nettare! Non attendo un minuto a fartene, francamente, sinceramente, e seriamente le mie più cordiali felicitazioni. - È un articolo che fa onore alla tua Gazzetta perché la discussione è seria, e dal tuo punto di vista, ti assicuro che hai dette delle bellissime cose, e anche alcune (non tutte) verità sacrosante. - Così avesse fatto il D’Arcais, il quale invece si è reso ridicolo colla sua Appendice nella Opinione e si è completamente desautorato: ci si vede la bile, il dispetto e niente altro: ha scritto proprio come un Gazzetinante.

È probabile che ti scriva una lettera per la Gazzetta per discutere alcune quistioni da te toccate sempre con sommo tatto, ma spesso con prevenzione: quella per esempio dei recitativi e sul merito del 2.° atto: adesso i due duetti piacciono e gli artisti sono applauditi durante il pezzo e richiamati dopo. - Anche sui tagli c’è da dire: dovevi ricordarti del D. Carlos e di quella bagatella di taglio dopo la morte di Posa. - E il Guglielmo Tell? Misericordia che massacro. - Del resto qui si taglia meno, molto meno che in Germania. Infatti ti applaudisco di cuore e ti applaudiranno tutti; ti felicito poi per la forma: è scritto benissimo come non hai mai scritto così, e al punto che non te ne avrei creduto l’autore, se lo studio dell’anagramma non m’avesse condotto alla scoperta del vero. - Per un momento ho creduto al Faccio, ma la botta al Boito mi persuase che non era lui: quanto al prologo del Mefistofele, bellissimo, ma non vale il 1.° atto del Lohengrin! Ah! no per Dio santo e santissimo! -

Hai letto la mia Appendice di jeri? Ho cercato di essere giusto, vero e moderato: spero che questa giustizia me la renderai.

Parto di qui Giovedì mattina e riedo a Milano: verrò subito a vederti per combinare la pubblicazione di questa lettera polemica. -

Fui in Ancona e udii mia moglie nella Norma e mi piacque moltissimo come piace al pubblico e all’Inclita guarnigione col quale e colla quale sono Tuo aff.

                                                         F. Filippi

Tanti saluti a M.e Giuditta e agli amichi [sic]. -

Il successo continua e gli applausi crescono. E poi vedi l’ultima ratio, la cassetta: La 3.a recita 4500 fr.; la 4.a 5000 … e seguiterà. Bondì.

Transcription by Giovanni Vigliar


Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 212 X 137 mm

Letter name LLET007140