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Place: s.l.

ID: LLET007571




Carissimo ed illustre commendatore, Nessun primo momento di dispetto ho provato leggendo la sua lettera a riguardo di Lisistrata; ma siccome non voglio che Ella possa credere derivar questa mia dichiarazione da insensibilità o dall’apprezzar poco i Suoi giudizi bisogna che Le dica quanto segue: l’avere da giovane letto e studiato i più importanti scrittori Greci e specialmente i tre tragici principi sui testi originali; l’aver poi quando la vita mi obbligò a perdere il quotidiano contatto con gli studi di lusso e mi divenne prima faticoso poi impossibile studiare i testi sull’originale -  continuato con assiduità ed amore la lettura e lo studio delle traduzioni delle opere di quella letteratura; il potermi con onestà dire buon conoscitore della storia e della letteratura greca, tutto ciò mi da due diritti: I° quello di affermare  senza… diminuzione… che per ottenere quello che Lei esige in Lisistrata e che io comprendo benissimo, occorre uno specialista del genere. II° Quello di rallegrarmi, e non a denti stretti, con Lei per la finezza del Suo gusto. E per farLe capire che io capisco quello che Lei vorrebbe Le dico subito che c’è una persona sola capace di darLe quello che Ella cerca in Lisistrata. Mi illudo che il Suo candidato in pectore sia appunto la persona che sono per nominarle: Ettore Romagnoli. All’infuori di lui credo che se non sarà zuppa sarà pan molle!.. Però se il Suo in pectore è un altro, ben venga.

Soltanto vorrei sperare che Ella non ritenga inutile la mia collaborazione per tre motivi: primo perché qualche cosa di buono in quello che ho fatto c’è; poi perché ho la coscienza di poter giovare al lavoro; poi (ahimè che prosa vile!..) perché, purtroppo ho già avuto dalla casa anticipi su Lisis. e vorrei mi fosse dato il modo di giustificarli. Tutto ciò – naturalmente - se Ella lo trova conveniente e giusto. E in attesa di Sue nuove in proposito chiudo l’argomento.

Le ho già scritto a proposito di Belzebù e del Fascino. Se Ella, in massima, concorda le trame venga pure il Randegger e i versi saranno presto concordati.

Per Madonna Oretta io ho la convinzione debba venire un libretto originale. Il II° atto breve e musicale sarà come un’oasi di semplicità fra gli altri due; perché nel I° io farei la scena in modo che nel fondo si vedesse bene la bottega e la vita tumultuosa della bottega fiorentina sotto Calen di maggio e oltre la bottega la strada Tutto ciò si otterrebbe facendo la prima scena corta in modo da avere tre scene in una. E il III° atto con lo sfondo di Calen di maggio si presta a quanto di più simpatico può esservi per musica!. Che opera comica sarebbe riuscita!…

Ma anche per operetta andrà benissimo; ne sono sicuro. La commedia doveva andare ora a Torino; la Galli non va altrimenti a Torino e va a Napoli; a Napoli non la voglio dare anche perché… non la posso dare mal comportando quella scatola di fiammiferi del Teatro Fiorentini una messa in scena decente. Ergo andrà a Roma ai primi di Quaresima; con seccatura del sottoscritto che contava sull’incerto… ristoratore dei decimi Torinesi prossimi; pazienza, oramai siamo nati per soffrire!. Ben lieto di ridurre Oretta a operetta. Prepariamo una buona offensiva di operette italiane per dopo! Vedrà che sarà bene ! Ho varie altre idee e in questo campo potremo fare qualche cosa di meglio di quel che si usa fare. La casa non ha mesce d’oltr’alpe da dover smesciare di preferenza, dunque!…

Per le condizioni dica Lei; e quello che Lei fa sarà sempre bene fatto.

Il Sadun è da molti giorni a Roma; non vorrei che avesse fatto uso… Post Andrea chenier… col Mauro…; non lo credo; lo saprò, se questo è gli do del porco e lo butto a mare se no, mi permetterà di ridurlo alla ragione.

Vero è che in questo momenti gli accaparratori di operette si danno da fare perché sentono vicino il giorno in cui gli sconci contrabbandi dovranno cessare.

Al piacere di leggerLa, caro commendatore; mi dia delle buone notizie che ce n’è bisogno. La pace creda che non è lontanissima; spero di esserLe più chiaro a giorni. Ma l’anno che spunta sarà quello buono indubbiamente.

Le invio i più affettuosi auguri di Natale e La prego a volerne far parte alla sua Signora cognato al Sig Manolo e bimbi.

E mi creda il Suo

Dev.aff.mo

Forzano

P.S.  Schicchi sta girando per la stanza leggendo fra l’ansia dei parenti il testamento.

Transcription by Angelo Redaelli
Named works
Lisistrata

Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 2
Size 275 X 220 mm

Letter name LLET007571