Date: 10/3/1914



Place: Pesaro

ID: LLET008681




Pesaro 10 marzo 1914.

Carissimo signor Tito - la ringrazio della sua buona lettera inviatami da Parigi. Sono stato anch'io molto felice del successo di Conchita a Nizza e più tardi mi sono pentito di non aver fatto una scappata colà per assistere a quell'esecuzione. Dopo la faticata di Torino però, ero così stanco che perfino il viaggio mi spaventava!- Ora ho visto dai giornali che Francesca fa parte del cartellone della stagione italiana a Parigi: la battaglia questa volta sarà abbastanza aspra data l'aria di bufera che spira al di là delle Alpi... Non mi sento affatto spaventato però, e sono pronto al combattimento. Ella mi dirà quando sarà il caso di venire a Milano e preparare questa nuova Francesca. Io spero, però, di poter essere libero almeno per questo mese che in questa spiaggia è così propizio alla caccia e alle passeggiate. Le raccomando poi in ogni modo, di farmi trovare l'artista con la parte già studiata; piuttosto che fare il maestro di solfeggio come ho fatto a Torino preferisco rinunziare alla paternità di Francesca!..

E parlando di Francesca il sig. Colombo le avrà parlato della lotta che c'è fra Trento e Rovereto per avere questa mia opera nella prossima stagione. Io desidero di rimanere estraneo alle beghe dei miei compatrioti e quindi lascio disporre a Lei le cose sicuro che tutto sarà ben fatto.- A Lei però, non nascondo che vedrei di buon occhio che a Trento si dasse [recte: desse] Melenis o il Grillo invece di Francesca: questo nell'interesse mio e della Casa essendo convinto che una ripresa di queste mie opere in una piazza come Trento, potrebbe avere un'eco vantaggiosa nel mondo teatrale. Questo inter nos.- Qui a Pesaro credo che Francesca è assicurata per l'agosto prossimo; segnerà questa esecuzione, il mio debutto di direttore d'orchestra!- Da Rovereto veda che cosa mi scrivono in questa lettera che qui le accludo.(*) E per finire, caro Commendatore, bisogna che La preghi di dire al Gerente della ditta Ricordi di pensare a me e di mandarmi molti quattrini perché i 40 giorni di Torino mi hanno esaurito nelle finanze... La prego di aspettare a fare la commissione, un momento in cui il Gerente è di buon umore e in vena di generosità...

Mi ricordi, caro sig. Tito, alla sua buona mamma e a tutta la sua famiglia. La siga Tarquini che ancora non sta benissimo, le contraccambia il suo saluto; io le stringo forte la mano.

affmo Zandonai

Quando potrò vedere il copione della Strega?

Mi occorrerebbe qualche copia di Francesca, me la potrebbe far spedire? Grazie vivissime!

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(*) Documento non ritrovato.

Transcription by Diego Cescotti - Biblioteca Civica di Rovereto

Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 195 X 155 mm

Letter name LLET008681