Egregio Signor Clausetti

Non mi dia del seccatore e permetta le dica ciò che mi dà una vera ansia in questi giorni. Invece di aspettare che i miei interpreti comincino fra quindici giorni a studiare la mia opera, non potrebbe dare ordine per altre quattro copie in calco? Io potrei dividerle in modo che tutti abbiano la loro parte e arriverebbero alle prove di sala con una conoscenza abbastanza completa e senza quella fretta che in un lavoro come il mio, può riuscire pericolosissima. Veda di esaudirmi. Anche Ramella avrebbe più tempo per curare l’edizione ultima, e io potrei entro pochi giorni consegnare agli artisti ciò che mi hanno già richiesto. A me sembra una soluzione giusta e necessaria anche se importa una opera in più.

Nuovamente la prego di aiutarmi in questa idea. Ella sa meglio di me che i personaggi del La Tempesta non sono quelli del solito melodramma. Facciamo che gli interpreti si mettano a contatto al più presto con le difficoltà non indifferenti che devono superare per rendere le [brave bizzarrie] originali delle figure che dovranno incarnare.

Verso le 11 ½ verrò da lei per una risposta che spero favorevole.

Le porgo intanto i miei saluti

Dev

F Lattuada

11-9-922