Lisbona 11 novembre 1862

Pregtmo   Sig Tito Ricordi

Milano

Si vorrebbe eseguire costì L’Inno che il Maestro Verdi compose per l’esposizione di Londra, e il Sig Maestro Frondoni che deve averle scritto in proposito, dandolo per una sua serata s’incaricherebbe di concertarlo, ed io ne canterei l’assolo, e gli artisti tutti prenderebbero il maggiore impegno per eseguire un sì pregiato lavoro, e tanto desiderato da questo pubblico, e certo nulla si trascurerebbe perché l’effetto corrispondesse alla bellezza di questa composizione.

Se nulla dunque vi fosse in contrario La pregherei a volersi combinare col Sig Maestro Frondoni, e tenere un prezzo mite, e che si potesse accettare dal Sig Frondoni, che certo non potrebbe disporre di una somma forte, poiché l’introito delle serate in questo paese non è grande, e tale da offrire larghi compensi.

Le domando scusa, se La disturbai con queste poche linee, ma desiderosa che l’affare potesse riuscire, volli anch’io assicurarla che mi obbligherebbe moltissimo se Ella in questa circostanza cedesse alla istanza del Sig Maestro Frondoni.

Nella risposta che Ella darà al Maestro sarà gentile di fargli sapere, che anch’io le scrissi in proposito.

                                                                                     Mi creda con perfetta stima

                                                                                                                 di Lei da

Lisbona

11 Novembre                                                                       Marcellina Lotti

              1862                                                                           Dellasanta

Transcription by Attilio Giovagnoli


Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 212 X 135 mm

Letter name LLET009720