Carissimo Sig.^r Giulio

Alleluja! Temevo quasi quasi che il mio povero Anacreonte non facesse più capolino in quest’anno, ma la Sua gentilissima mi levò di dubbio. Si figuri quanto mi tarda di veder quel bel volume, e certo la Sua cornice sarà a cento doppi più bella del mio dipinto! Voglia dunque spedirmene col mezzo dell’agenzia delle strade ferrate un esemplare a Riva di Trento diretto al mio nome. Un altro esemplare si compiaccia mandarlo a mia moglie Clara e un terzo all’amico Paolo Maspero co’ miei saluti a Firenze poi ne faccia tenere una in nome mio al Cav.^r Eugenio Checchi Via Jacopo Da Diacceto; lo attende per scrivere un’ [sic] articolo e lo scriverà assai bene. Di questi quattro esemplari tenga nota a diffalco di quelli che per patto mi spettano.

Gratissimo agli auguri ch’Ella mi fa, li ricambio, e di gran cuore, così a Lei come all’amabilissima Sua Sigora, e m’abbia sempre per

Tutto Suo

Andrea Maffei

Riva di Trento

27 X^bre [Dicembre] 73