9.12.1923

Gentilissimo amico.

Grazie per le sue cartoline da Parigi. Sono contento che il successo, tanto della favola cavalleresca che dei Stornelli e ballate, sia stato buono.

Sono sicuro che il Pro Arte li avrà eseguiti alla perfezione. A Roma, sotto la mia guida, li hanno eseguiti divinamente bene. Che le è sembrato? E la favola cavalleresca come l'ha eseguita il Coppola? Non mi è piaciuto il suo gesto di metterla in principio del programma. Purtroppo gli amici sono pochi! A Venezia i Stornelli e Ballate andarono benissimo. Le accludo il programma. Mrs Coolidge mi ha scritto soddisfatta dell'esito di Pittsfield tant'è vero che li eseguisce nel suo Festival a Washington e a Parigi. Che impressione le ha fatto l'attività di Prunières? E la messa in scena delle Tre Commedie Goldoniane fatte da Valdo Barbey le piaciuta? Mi piacerebbe assai di sapere qualche cosa in proposito. - Io lavoro a molte cose e conto sempre passare parte dell’inverno a Milano. Qui si sta bene, ma non bisogna lasciarsi seppellire.

Ho un debito con Casa Ricordi: il Commendatore Valcarenghi mi ha fatto spedire tutte le Sonate di Scarlatti (10 volumi) perché ho dovuto fare un regalo. Fra qualche giorno verserò la somma che devo. Ho tenuto qui una settimana le sonate dello Scarlatti e mi è venuta l'idea di scrivere un articolo, quasi una guida per la loro edizione, che pubblicherei sulla Rivista di Schirmer (Musical Quarterly) di New York. Se la cosa interessa loro, mi mandino i 10 volumi. Ho preso qualche appunto ma non mi basta. Ho scoperto molte cose interessanti da dire e il mio articolo (ch’io scriverò per il mio grande amore verso Domenico Scarlatti) potrebbe essere molto utile per la propaganda della loro edizione in America. Accetterò i 10 volumi se sono convinti ch’io posso fare una cosa grata a Casa Ricordi, altrimenti non li vorrei. Saluti cordiali e grazie ancora. Suo dev^mo

G. Francesco Malipiero

 

[aggiunta in margine sinistro]

E i libri? Qui nulla, nulla ho potuto trovare