Asolo 29 – IV – 1927

Gentilissimo amico

Spero ella avrà ricevuto l’incunabulo (Cosmografia ecc. ecc.) che ho consegnato al suo incaricato il 21 marzo, cioè più di un mese fa.

Le sarei riconoscente se potesse darmi una risposta o rispedire direttamente al proprietario:

Monsignor Angelo Brugnoli, Preposto di Asolo (Treviso)

l’incunabulo in questione.

Io cercai di venderlo e il libraio Cave di Roma mi offerse 300 lire un altro 400. Basandosi sulle offerte dei librai che rappresentano sempre il terzo del valore Monsignore vorrebbe almeno il doppio dell’offerta minore, cioè quella di 300 lire, perciò 600 lire. Siccome è mia intenzione di fare anzitutto cosa grata a lei decida nel modo che le pare migliore, ma mi usi la cortesia di dare una risposta definitiva perché Monsignore vende i libri per avere più denaro da spendere nei restauri di una chiesa antica.

Ed ora la prego di un favore. Nonostante le mie richieste non ho potuto avere il resoconto dei miei diritti d’autore.

Ella mi ha detto che io sono ancora debitore, ciò non vuol dire ch’io non debba ricevere il resoconto. Insisto nella preghiera di fare una cosa che mi pare più che giusta, tanto più che con lettera del 20 marzo 1923 (U.P.) è stato convenuto che ogni anno riceverei i resoconti in gennaio e luglio. Mai nulla ho ricevuto e della Favola cavalleresca ho ricevuto il 1° gennaio 1923 un resoconto dove figuravo ancora debitore di lire 756.40 sulle mille ricevute. Possibile che le esecuzioni di Parigi, Londra, Germania, Venezia, non abbiano estinto il mio debito?

In ogni modo la pregherei di un favore, di un acconto di lire duemila (2000) “à valoir” e mi par giusto perché ho fatto tre viaggi per proteggere tre opere sinfoniche pubblicate da Casa Ricordi: i frammenti sinfonici delle Tre commedie Goldoniane a Roma, le Variazioni senza tema a Bologna, e la favola cavalleresca a Venezia. Senza la mia presenza Dio sa che cosa accadeva e per quanto poco importi a loro l'esito delle mie opere, credo sia meglio anche per l'editore di evitare disastri. Guai se non c'ero!! Capirà bene che ho speso più di 2000 lire, ma mi basta la somma che serve a colmare il deficit che mi disturba.

Spero non mi rifiuteranno questo favore. Possibile che 6 rappresentazioni delle Tre commedie Goldoniane a Darmstadt e quelle di Anversa, le numerose esecuzioni delle opere sinfoniche, la vendita degli spartiti del quartetto, tutto non renda nulla? Certo sono inezie per loro, ma per la stessa ragione deve essere un' inezia la somma di duemila lire che mi occorre assolutamente e conto non soltanto sulla sua amicizia, ma anche sulla giustizia.

Ho sentito, nella mia breve visita, che c'è qualcosa nell'aria. I nuovi diritti d'autore, le polemiche, tutte le faccende di questo genere mi sono estranee. Ho sempre trovato Casa Ricordi larghissima con me e se ci sono dei punti neri derivano dal fatto che gli stessi autori che oggi reagiscono e protestano sono quelli che creano l'ostilità contro le musiche nuove, e che fanno nascere quello stato d'animo in Casa Ricordi, che obbliga i dirigenti ad escludere “i passivi”.

Non ho fatto lega coi musicisti che sperano di far cambiare la situazione combattendo gli editori, perché, come già le dissi, sono contrario alla loro mentalità, mentre giustifico quella degli editori. La seconda è conseguente alla prima. Ho aderito senza intervenire onde non far credere che l'astenermi significhi una dimostrazione politica. Ecco tutto. Ho pure compreso, anche da quello che mi dissero nella loro succursale romana, che è dispiaciuto a Casa Ricordi ch’io faccia l'edizione monteverdiana per conto mio, senza offrirgliela. Creda a me questa edizione rappresenta una mia soddisfazione personale, e non deve venir confusa con le edizioni commerciali o commerciabili. La faccio perché amo Claudio Monteverdi e se c'è un punto che può sconvolgere e annulare [sic] altre edizioni è la mia interpretazione, che è definitiva e corrisponde all'originale, contro le teorie e le deformazioni suggerite dai musicologi tedeschi. Anche di ciò mi pare tutto! In attesa di una sua buona parola e di una prova di amicizia la saluto e la prego di dire anche al Commendatore Valcarenghi che la mia simpatia per i dirigenti di casa Ricordi è sincera. Ho mai dato io una prova di ostilità non ostante la loro contrarietà artistica? Mai, perché comprendo la loro situazione e se i miei tentativi di collaborazione sono andati a vuoto la colpa è di quelli che in Italia creano gli ambienti e premuniscono le loro piazzeforti di mezzi di difesa vilissimi e degradanti.

Vuole una bella edizione di tutte le opere di Redi. Napoli 1778, Michele Stasi. 7 volumi? È rilegata. Ha il Trattato della Pittura di Leonardo nell'edizione dei Classici Milano? Mi faccia sapere qualche cosa. Ho portato i suoi saluti a Gabriele D'Annunzio. Omaggi alla signora. Una cordiale stretta di mano dal suo

G. Francesco Malipiero

Transcription by Simonetta La Grutta

Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 2
Size 325 X 156 mm

Letter name LLET010145