Caro Signor Giovanni!
Costantinopoli 28 Marzo 1849
Prima di tutto La devo ringraziare per l’immensa bontà che mi ha usato col ritirare e mandarmi la mia spilla, che già la credevo pericolata in mano del Sig.r Rovaglia, ma che ora vagheggio da tre giorni a questa parte mercé la di Lei assiduità su tale raporto.
Veniamo a noi.
Il giorno venticinque corrente ricevetti il pacco N° 76 contenente la partitura del Roberto il Diavolo e quella poca musica stampata che io Le aveva ordinata.
Non Le invio l’importo del mio debito con questo stesso ordinario perché spero che col prossimo Vapore riceverò l’altra musica che con la pen’ultima lettera che Le idirizzai Le ordinavo.
Ebbi anche riguardo per il mio amico Severi di Trieste onde non incomodarlo ad ogni ordinario.
Sia certo però che appena avrò ricevuto la musica sudetta sarà da me sodisfatto, sia per il Roberto il Diavolo d’accordo franchi 100, dell’ultima fattura di franchi sporchi 41.70. più per dazio e Tmb° franco; e a L 4.50 per le spese che Ella fece onde inviarmi la spilla non che quello che importerà la musica che riceverò.
Del resto Ella non deve aver nulla da me di quanto m’inviò fino al pacco N° 76 come già me ne fa ricevuta col ultima sua delli 6. corrente.
La ringrazio infinitamente per aver fatto cambiare la dedica del mio Macbeth in quartetto a nome dell’amico Guatelli. Spero che appena sarà terminato me ne manderà copia.
Fintanto che Ella non avrà dato risposta all’ultima mia delli 14 corrente io non Le posso dir nulla intorno al negozio di musica che qua vorrei mettere, perché quallora vi sia chi riceve la musica a quel prezzo che io la ricevo non posso azzardare un simile affare.
È ben vero che io non venderei la musica che al prezzo marcato, ma Ella deve considerare che non si trova in Pera una Botega senza pagare per l’affitto 100 scudi al mese, però in casa di piettra. Apprendo un negozio converebbe anche fornirlo di altri generi come sarebbe per esempio, Piano Forti, istrumenti, corde armoniche etc. e questo sicuramente non si può fare e decidere così al momento.
Sono sicuro però che nessuno cercherà di soppiantarmi come Ella mi dice perché non vi è persona qui che possa intraprendere un negozio di Musica se non io e Moretti, dovendo passare tutto per le nostre mani. Vedo le belle cose che fanno gli altri! onde smerciare la mercanzia, sono costretti di darla per la metà che costa e questi sono gli assassini del mestiere. Non potrà mai concepire una idea cativa di questo paese, in quanto sia al comercio, se non provasse Ella stessa! Vi sono degl’esseri che si contentano rimettere anche del suo per riescire a rovinare chi onoratamente vuol ingegnarsi.
Basta intanto col ajuto di Moretti posso fare qualche affaruccio, e come vedrà dalla commissione che qui in fine le rinovo, qualche pezzo di musica si smercia.
La nostra stagione Teatrale non è ancora finita e termina soltanto alla fine d’Aprile e forse anche proseguirà qualche giorni.
Espressi al Signor Naum quanto Ella m’incombenzò ma egli mi disse che per ora gli era impossibile il rimandarle la musica. Attendo nuovi suoi ordini su tale proposito.
La risposta alla sua delli 14 febbraio la scrissi il 14 corrente la quale già sarà in suo potere.
Tanti saluti al Tito, alla Giuseppina, a Carlo ed a tutta la famiglia.
Mi conservi un posto nel sui cuore e salutandola caramente mi ripeto
di Lei Aff.mo Amico
Angelo Mariani
P.S.
Prego caldamente d’inviarmi a pronto corso postale la qui indicata musica.
Catalogo Carlo Pozzi in Mendrisio
N° 597. Opera 137. 25 studi elementari
composti per le piccole mani. 1mo e 2do fascicolo. Copie due Franchi 15
N° 527. La settimana del Pianista studio giornaliero due copie F.         12
= 759 La gymnastique des doigts . Copie 4                                           12
= 791. Premier fantasie sur de motif de Donizetti 3 copie                      08.25
Bertini Opera 66 etudes caratteristique.                                                 15
Dal Supplimento N° 3. Luglio 1848
N° 20925 Czerny il Maestro di Piano forte Pat. 2da cop 6                        7
N° 20652 Perny Op 16 caprice etudes sull’opera Attila 3 copie               9
                Catalogo 290 pagina 41
N° 19221 Capriccio alla Turca Le rovine d’Atene 2 copie                       12
Musica di 2da e 3za forza cioè, Capricci, Fantasie Variazioni, Sonate e divertimenti sopra motivi i più recenti e di diversi autori, a sua scelta, fino al importo di 200 Franchi circa sporchi.
Più dal Secondo catalogo pag. 44
Truzzi La gioja delle Madri.
Nabucco e Lombardi, Norma, Linda, Ernani, e Macbeth una copia completa di ogni spartito.
Truzzi La speranza Materna. N° 19136.
Mosé in Egitto e Guglielmo Tell. copia una franchi  f 2
N° 19137 I Puritani copia una                                  f 2
= 19138 La Sonnambula una copia                           2
= 19139 Lucia di Lammermoor copia una                  2
              Dal Supplemento al secondo catalogo N° 4 Agosto, Settembre e Ottobre 1848
N° 19970 Catel Trattato completo di Armonia una copia f 16
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Mi diede Commissione il Signor Oscar Marinitich di procurarle da Milano il = Grande Dizionario, Italiano-Francese. Composto sui dizionarj dell’Accademia di Francia della Crusca, ed arrichito di tutti i termini proprj delle scienza e delle Arti dell’Abate Francesco de Alberti di Villanova Edizione notabilmente corretta, migliorata ed accresciuta etc etc etc.
Milano presso L. Nervetti e Compagni ultima edizione.
Transcription by Attilio Giovagnoli, Luigino Pizzaleo


Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 2
Size 270 X 210 mm

Letter name LLET010270