Date: 12/3/1852



Place: Messina

ID: LLET010320




Via di mare

Al Pregiatissimo Signore

Il Signor Giovanni Ricordi

Editore di Musica in

Milano

 

Caro Signor Giovanni

 

Messina 12 Marzo 1852

 

Anche il Giubbileo [sic]! Ieri un dispaccio telegrafico del Re ordinava che nel tempo del Giubbileo [sic] tutti i pubblici spettacoli fossero sospesi. Dunque il giorno 19, o al più tardi, il 25 corrente si chiuderà anche il magnifico Teatro S. Elisabetta.

Buon per noi che questo Vescovo Cardinale non pubblicò fin’ora l’edito del Giubbileo [sic], mentre Catania, Reggio e le altre Città di Sicilia, meno Palermo, dal primo giorno di quaresima hanno ricevuto la rimissione dei peccati.

Per dire la verità nessun danno porta a me la chiusura del teatro; solo mi dispiace, che credendo di dovermene restare qui tutto il mese di Aprile, non avevo disposto che le lettere de miei amici di Costantinopoli mi pervenissero dove vado. Ciò m’inquieta assai molto più che attendere qualche risposta negativa al di Lei affare. Dimani scriverò al Signor Titoff informandolo di quanto qui è accaduto. Non so ancora se resterò qualche giorno in Napoli e se vado direttamente a Roma.

Se il Signor Conte Chreptowitz, cognato del Signor Titoff si trova in Napoli, resterò colà una quindicina di giorni, altrimenti sono sicuro di trovarlo in Roma con tutta la sua famiglia.

Credo che lo stesso Signor Titoff verrà a Roma – ma per ciò nulla so per ora di positivo. Appena sarò a Napoli mi affretterò informarla dove porterassi il corpo mio; intanto Le sia la presente una prova che l’unico mio pensiero è quello di far finire l’affar suo più più presto che sia possibile.

La prego di non mandarmi più qui per ora la di Lei pregiata Gazzetta Musicale e conservarmi i N° presso di Lei fino ad un mio ordine. La Gazzetta per l’amico Monari potrà mandarla qui in Messina perché ha incaricato persona di mandarla dove si troverà. Mi commise pure di salutarla caramente.

Questo comune ha già accordato al Teatro una dote di diecimila Ducati annui: ora si aspetta solo l’approvazione da Palermo che non può mancare. Mi hanno fatte molte vantaggiose proposizioni per farmi rimanere qui direttore della musica ed anche capo deputato per la formazione della intiera compagnia fin’ora non ho deciso nulla ed ho tempo a rispondere su tal particolare con mio comodo. Il bravo Monari lo vorrebbero rifermato, ma egli vi resterà se io vi resto. Si parla pure di rifermare la Signora Sanchioli.

Il Signor Giovanni Ricordi sarà in ogni caso l’editore privilegiato di questo Teatro.

Questo Teatro diverà certamente uno dei più buoni della penisola.

Se il mio amico Muzio si trova in Milano, la prego salutarlo da parte mia caramente, e dirle che mai lo dimentico.

Mi saluti, La prego, tutta la sua cara famiglia e un bacio al Tito.

Mi vogli bene e mi creda sempre

Il suo sincero Amico

Angelo Mariani

Transcription by Attilio Giovagnoli, Luigino Pizzaleo
Named people
Elena Titoff

Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 283 X 226 mm

Letter name LLET010320