[N.628/N.7]

Colla presente privata lettera, da tenersi presso il Sig.^r Giulio Ricordi, fino a che saranno questi preliminari tradotti in atto formale di contratto, quanto per parte del Maestro Cav. Pietro Mascagni saranno adempiuti gli attuali suoi impegni, e ciò non oltre l'anno 1892 (milleottocentonovantadue) come ultimo termine, si conviene e si è convenuto quanto segue, fra il M°. Cav. Pietro Mascagni, ed il Signor Giulio Ricordi, nell'interesse della ditta G. Ricordi e C. della quale lo stesso è gerente:

a) Il Maestro Pietro Mascagni cede, vende e trasferisce con effettiva tradizione al Signor Giulio Ricordi, e per esso alla ditta G. Ricordi e C= l'assoluta proprietà generale dell'opera William Radcliff: da esso Maestro Pietro Mascagni composta sulla traduzione fatta da Andrea Maffei-

[III] b)  La cessione suddetta è fatta verso il seguente compenso:

- Al Maestro Pietro Mascagni sarà devoluto il 40 per cento su tutti i noleggi che per diritti d'autore, di   rappresentazione ed infine per tutti quei diritti che sotto onesto titolo sono riconosciuti dalle vigenti leggi sulla proprietà letteraria, o dai trattati internazionali, e ciò per tutta la durata prevista da dette leggi e trattati tanto ora, quanto in avvenire.

- La ditta G. Ricordi e C. pagherà inoltre al M° P. Mascagni la somma una volta tanto di Lire venticinquemila   - così suddivisa: Lire duemila alla consegna di ciascun atto in partitura, e Lire duemila per ogni dieci rappresentazioni che avrà detta opera, senza distinzione di città e teatro, e senza pregiudizio del percento devoluto al Signor Pietro Mascagni, e queste fino a compimento della somma qui sopra stabilita. []

b) Sarà in facoltà del Signor M° P. Mascagni di proporre alla ditta G. Ricordi e C- un altro libretto in sostituzione del William Radcliff, qualora il M° Mascagni non credesse opportuno di fare rappresentare detta opera. In tal caso il M°Mascagni avrà tempo due anni per musicare il libretto come sopra, da scegliersi di comune accordo.

[] L'ultima rata a saldo sarà perciò di Lire Mille.

= Pietro Mascagni =

Giulio Ricordi

per la ditta G. Ricordi e C.

c) Il Maestro P. Mascagni fisserà d'accordo colla ditta G. Ricordi e C: il teatro e l'epoca per la prima rappresentazione del nuovo di lui lavoro

[IV] d) Qualora il M° Pietro Mascagni credesse opportuno di estendere la cessione oltre che al William Radcliff, anche ad una seconda opera da scriversi su libretto fissato d'accordo, fermo rimanendo tutte le altre condizioni quì stabilite, il compenso di cui al secondo comma dell'articolo b) sarà portato dalla somma di Lire venticinquemila a Lire cinquantacinquemila, da pagarsi come nel comma suddetto è indicato, oppure una parte di detta somma sarà pagata in mensilità [#]

I presenti impegni presi in piena buona fede fra il Maestro Cav. Pietro Mascagni ed il Signor Giulio Ricordi, nell'interesse della ditta di cui è gerente, si ripete che saranno fatti noti e tradotti in atto formale e legale solo dopo che il suindicato Maestro avrà terminato gli attuali di lui impegni come è detto in principio della presente –

Questa lettera, fatta in duplo, ad un solo oggetto, è scambiata fra le parti, che dichiarano accettarla ne' suoi effetti e che perciò si sottoscrivono

Firenze 24 Settembre 1890

= Pietro Mascagni =

Giulio Ricordi

per la ditta G.Ricordi e C.

[#] di Lire novecento cadauna e ciò per mesi ventiquattro, il rimanente a saldo venendo pagato come è detto sopra.

Giulio Ricordi                             = Pietro Mascagni =

per G.Ricordi e C.