Date: 12/12/1892



Place: Roma

ID: LLET010852




[N.628/14]

Roma 12 decembre 1892

Egregio Comm.r Giulio Ricordi,

La pregiata sua lettera confidenziale del 9 corrente mi fu recapitata puntualmente la mattina del 10, e non posi tempo in mezzo per cercar subito il Maestro Mascagni: tanto più che non ignoravo avere egli deliberato di partire la sera stessa con la famiglia per Cerignola e Napoli. Questo era necessario dicessi a Lei, per spiegarle che non potevo avere col Mascagni che un solo abboccamento.

Egli fu in giro tutta la giornata per Roma, né mi fu possibile avere con lui un colloquio senza testimoni che alle 9 di sera, colloquio che si protrasse fin verso le undici. Non ne resi conto a Lei il giorno successivo, ossia ieri domenica, perché un precedente impegno mi tenne fuori di Roma tutta la giornata.

Riassunsi dunque col Mascagni la conversazione passata in mia presenza all'albergo Milano di Firenze nel settembre 1890, e gli effetti di quella conversazione: facendogli poi notare quanto fosse apprezzabile il delicato silenzio serbato in tutto questo tempo dalla Casa Ricordi, lo invitai amichevolmente a dirmi quali fossero le sue intenzioni, ora che il termine preventivamente stabilito si poteva considerare trascorso.

Il Mascagni mi rispose:

Che l'impegno assunto con la Casa Sonzogno per la consegna dei Rantzau scadeva al 31 decembre 1892: e se l'opera fu consegnata prima, la cosa riguarda lui autore soltanto, e non i terzi.

Avendo io risposto essere la questione un'altra, che a me resultava avere il Mascagni pattuito di concludere un regolare contratto con la Casa Ricordi immediatamente dopo la consegna dei Rantzau, e che ad ogni modo essendo oramai prossimi al 31 decembre mi sape premeva sapere da lui come intenderebbe allora di regolarsi, replicò il Mascagni tessendo una lunga storia relativa a supposte rivelazioni fatte dalla Casa Ricordi di quei preliminari fiorentini sui quali tutti avevano promesso il segreto. Citò nomi e fatti: disse constargli in modo certo che la lettera da lui rilasciata nel settembre 1890 fu mostrata a varie persone, fra gli altri ai maestri Soffredini e Puccini, e che ciò poteva grandemente comprometterlo ver coll'editore verso il quale era ed è impegnato.

Aggiunse il Mascagni che in Firenze, quando s'impegnò in genere con la Casa Ricordi, egli non rammentava una clausola contenuta nel contratto coll'editore Sonzogno, e la clausola dice che spirato l'anno 1892 era in facoltà del Sonzogno stesso di prolungare per altri due anni il contratto: non poter quindi, per ora, pattuire contratti nuovi con altri editori.

Risposi: che questa sua singolare dimenticanza non lo liberava dalle conseguenze, ove la Casa Ricordi lo invitasse a mantenere le promesse stipulate. Che meglio sarebbe stato venire ad un amichevole accordo: e perché io sapevo di certa scienza che l'opera nuova Ratcliff non godeva tutte le simpatie dell'editore Sonzogno, proponevo al Mascagni di ultimar l'opera, e di concludere un buon contratto per cederne la proprietà alla Casa Ricordi; tanto più che le intenzioni presenti di lui Mascagni sono di avere in pronto l'opera per il maggio 1893, e rappresentarla possibilmente a Roma in occasione delle feste regali per le nozze d'argento. Feci naturalmente intendere che questa era una proposta mia personale.

Discutemmo a lungo: ma il maestro, citando ad ogni momento la facoltà serbata al Sonzogno nel primitivo contratto, ribatteva le mie obiezioni dicendo di considerarsi ancora legato.

<< Si vedrà in seguito (concluse): lasciamo passare il 93: e per la vertenza in corso dirai al signor Ricordi che me ne rimetto alla corrispondenza che avemmo nel gennaio 1891>>.

Discutere ancora non potei. Partiva il treno alle 11.50, e la signora Mascagni venne ad interromperci perché era l'ora d'andarsene.

Credo di aver riassunto fedelmente. Se Lei lo stimerà opportuno m'invii nuove istruzioni, giacché concludendo anch'io dissi al Mascagni, parermi assai difficile che la cosa dovesse finire così.

Con l'antico ossequio mi confermo

devotissimo

Eugenio Checchi

Transcription by Archivio Ricordi


Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 2
Size 275 X 222 mm

Letter name LLET010852