Ghirla 20 giugno 1920

Carissimi amici del ...

Non oso più aggiungere l’aggettivo ... significativo ... potete immaginarlo; come potete immaginare la gioia che mi ha procurato la lieta notizia che mi avete dato. Dunque Lorenza torna alla vita, così come sono tornato alla vita direttoriale.

Dei successi di Bari vi avrà detto l’amico Quaranta, brava persona ma tiratissimo, pure per avermi con lui quest’inverno mi dà pel solo carnevale (meno di due mesi) 13mila lire, mentre l’anno scorso per oltre tre mesi mi pagò 6milacinquecento. Torre poi per avermi a Napoli mi ha offerto un contratto in bianco ... Infine potrei essere contento se la perdita di persona a me infinitamente cara ... Ma lasciamo andare. Sono tanto felice per la bella notizia, che almeno oggi non voglio pensare a cose tristi.

Verrò a Milano ... quando ne avrò il mezzo: potrei venire in bicicletta, ma il ricordo della passeggiata alla Favorita mi trattiene dall’usare questo mezzo di locomozione.

Vi abbraccio con tutto il cuore e vi ringrazio. Vostro

Aff.^m°

Edoardo

P.S. Sono stato due giorni da Mascagni il quale mi ha fatto un’accoglienza che non vi dico. Mi ha fatto sentire il Piccolo Marat. Ne ho riportato un’impressione magnifica vi dirò a voce. Mascagni vuole sia io il primo a dirigergli l’opera! E non vi dico altro. Quando si darà la Lorenza a Gand? Mi ci manderete?