Garlasco (Pavia) 15 . 7 . [1]921

Carissimo amico

Sono qui da qualche giorno a riposarmi sugli allori (!?) di Trento, in settimana farò una scappata a Milano e verrò a salutarla, intanto mi permetto raccomandare a Lei o Clausetti due signori di Garlasco due ottimi professionisti che per amore dell’arte e senza alcuna idea di lucro vorrebbero dare a questo teatro un modesto spettacolino d’opera colla Boheme. Lei può capire che razza di risorse ci possano essere a Garlasco! questi bravi signori mi furono presentati da mio figlio medico condotto di qui, e anche in riguardo a mio figlio ci tengo immensamente a fare buona figura presso questi signori! Lei mi capisce: voglio dire che Lei mi deve fare il grandissimo favore di fare a questi signori tutte le agevolezze possibili sul nolo dello spartito. Il teatro non ha dote, è privato, anzi si deve pagare l’affitto. Li ho consigliati io di dare la Boheme, promettendo loro il mio amichevole intervento presso Le di Lei e la Casa, per agevolare la cosa.

Non aggiungo altro, sicuro che Ella accoglierà la mia raccomandazione. – Grazie dunque a Lei e a [Clausetti?] e con una cordiale stretta di mano mi creda Suo

Aff.° amico

E Mascheroni