Egregio Sig. Tornaghi!
26. Febbrajo 1868.
Interpellata da me l’Impresa intorno ai convenuti aumenti di cori e d’orchestra, non mi rispose che parole vaghe.
Ad ogni modo oggi mi sarebbe impossibile sospendere la prova dei cori: e ciò, per la semplice ragione che prove del Don Carlo non se ne fanno, essendo il corpo coristico impegnato nelle prove del Mefistofele. E questo fatto evidentemente si ripeterà anche nei giorni successivi.
Le prove di cembalo, sebbene per ora incomplete, fanno sperare un’ottima riuscita.
Il sig. Miller e il sig. Llorenz non furono da me invitati.
Ella saprà meglio di me se l’Impresa pensi a provvedere altrimenti.
Sempre disposto a’ Suoi pregiati comandi, mi ripeto Suo
Aff.mo e Dev.mo
A. Mazzucato