Carissimo Giovannino!

Da casa 9. Luglio

Spiacemi immensamente di non potermi prestare a dar relazione sulla nostra Gazzetta della lettera del signor Lapelouse per più ragioni, sulle quali tu, son certo vorrai accordarti con me.

1.° Perché il nostro Giornale non segnala, massime per Corrispondenza, trionfi di Cantanti: figurati poi se deve segnalare quelli de’ Ballerini. Nella nostra Gazzetta non dobbiamo curarci di froci, [****] [****] (ripeto principalmente di quelle de’ Ballerini.

2.° Perché si dice male e con menzogne di una stimatissima artista, quale è M.^me Stoltz, la quale principalmente nel D[om] Sebastien attira la folla stessemente come la Taglioni.

3.° Perché per fare un cenno che piacesse al sig. Lapelouse converrebbe entrare in pettegolismi, e del Direttore dell’Opéra, ecc. ecc., cose invero assai sporche ed indegne di un giornale italiano quotatissimo qual’è [sic] la Gazzetta. Si sta un momento; basta un solo articolo per screditare un Giornale, e per fare che ci vogliano anni e anni a rilevarlo.

4.° Perché bisognerebbe per soprappiù nominare [?] una figura [?] [****] che ha tanto da fare colla Gazzetta Musicale come i gamberi colla Luna.

5. Riepilogando: perché nella nostra Gazzetta, fin quando sarò io Direttore, non si parlerà mai di Balli se non nel loro lato musicale. Pazienza che si dovesse accennare di qualche nuova composizione coreografica, dove la Taglioni avesse ballato: per incidenza si potrebbe toccare anche di Lei. Ma per raccontare questi stupidi trionfi, mai e poi mai.

Tu dunque puoi far inserire la lettera del Sig. Lapelouse nel Figaro, nella Fama, o dove meglio ti piacerà, ché farà lo stesso per le egregie danzatrici ed anche pel Sig. Lapelouse. Mentre con questo puoi scusarti adducendo (il che può anche essere vero) che la Censura non permette nel nostro Giornale nessun articolo che non tocchi immediatamente alla Composizione Musicale, e che non te l’hanno permesso: essendo assolutamente proibito in fatti [sic] di parlare di ciò che non spetta a musica. Anche giorni sono la Censura mi tagliò una notizia di un grande strumento monstre, che deve servire nelle battaglie, e mi dissero che non lo permettevano perché non spettava abbastanza alla musica. Scusami, ma d’altra parte intendo che pur tu abbia a desiderare tutto il decoro della Gazzetta, che pure ne ha.

Tuo

Aff.

Mazzucato