Car.mo Tito

Busseto lì 13 Marzo 1848

Secondo la nostra intelligenza spedisco colla posta d'oggi la Sinfonia e Coro per cembalo e violino o flauto; mi farai piacere notificarmi se le hai ricevute.

Il mio viaggio fu buono ed ho trovati i parenti del Maestro tutti in buona salute.

Sto attendendo una tua per sentire se sarà possibile il mandarmi o a Venezia, o a Genova per mettere in scena l'opera che ne avrei tanto piacere; del resto se non si potrà io mi fermo costì sino a Maggio attendo Verdi il quale verrà verso la fine d'Aprile; ma spero assai in te e confido di andare in un luogo o nell’altro.

Ti prego di tanti saluti a tuo padre e scrivendo anche alla Giulietta; noi abbiamo ancora la guardia nazionale ed oggi tocca a me pure di prestare il mio servizio.

Credimi per sempre l’aff.mo

tuo amico E. Muzio