All’Egregio Signore

Giovanni Ricordi

Milano

Car^mo Ricordi

Busseto li 26 Luglio 1850

Ieri sera parlando con Verdi della Luisa Miller gl’esternai il desiderio tuo di apporvi per le misure de’ tempi il Metronomo di Maelzel, Egli v’acconsente se tu avrai la compiacenza di mandare lo spartito a Cremona per Giovedì 1° Agosto assieme a una macchinetta il Metronomo che se questa sarà buona Verdi la riterà [sic] per se, intenendo [sic] bene di pagarla; tu mi dirai il prezzo che io comunicherò allo stesso Verdi. Farai una bella cosa ad afrancare [sic] il tutto alla Diligenza Franchetti perché a Cremona fanno pagare prezzi esagerati assai.

Ho letta nel tuo Giornale la compagnia di canto che agirà al teatro Carcano; mi pare che vogliano guadagnare poco, e se fanno la Miller per le parti cantanti sarà certamente sagrificata [sic]. Orchestra e cori faranno bene assai, ma non bastano; sono necessarie tre buone prime parti, e un maestro che la concerti con amore e pazienza perché è di una somma difficoltà, tanto per l’esecuzione della musica quanto per l’azione.

Quando Verdi avrà un buon Metronomo se ne servirà per tutte le opere in avvenire così che allora le riceverai coi tempi precisi.

Lo Stiffelio va avanti a passi giganteschi e Verdi lavora con passione un soggetto tanto bello e simpatico.

Addio. Saluta per me la Sig. Marietta Tito, la Sig. Peppina co’ suoi amabili figli,

con tutto il cuore sono

il tuo aff^mo E Muzio