Villa propria a Posillipo
21 Giugno [1920]
Caro Clausetti
Mi sarebbe assai piaciuto vedere stampata la mia sonata per Violino e Pianoforte: essa, modestia a parte, può reggere con onore il paragone con le migliori che si sono scritte in questi ultimi anni in Italia e all’estero.
Voi forse saprete che la ditta Ricordi ha sempre pagato i miei pezzi per Pianoforte, e saprete pure che parecchi di essi hanno avuto un successo non trascurabile, per la qual cosa pensavo che mediante l’offerta di 5 pezzi la Sonata fosse accettata e pubblicata. Ma poiché per le valide ragioni da voi cortesemente comunicatemi il mio desiderio non può essere soddisfatto, vi ringrazio dell’amichevole interessamento, e frenando il mio desiderio, aspetto tempi migliori.
Conservatemi la vostra cara amicizia, e gradite cordiali saluti dal vostro
Aff.mo
Cost. Palumbo