Amico Cariss.mo
Verona Li 24 Giugno 1855
Rispondo alle tue lettere del 18, e del 22. Dietro la prima scrittami dal Cerri, ho tosto riferito al De-Paoli quanto in essa mi diceva, cui egli mi rispose di non pretendere i Duetti di Rabboni, ma solamente li domandava per favore. Vedi che originale. Il De Paoli quindi mi incombenzò di scriverti nuovamente, pregandoti di stampare il pezzo, che non avrebbe voluto da te alcun sacrificio, e solo si limitava a qualche copia che tu gli avresti regalata. Ma oggi ricevo l’altra tua lettera, con l’inclusa per De Paoli che tosto consegnerò, e sta bene quanto in essa mi scrivi.
Dall’Impresa del Teatro Valle mi furono pagate le Aus. L. 80 pel nolo della Linda. Ho ricevuto i N 40 libretti pel proprietario del sudetto Teatro Sig.r Zagolini, e mi farò pagare le L: 10. Ho sentito con dispiacere che tu sia stato incommodato [sic]. Qui siamo molestati dal Cholera, che però va sempre diminuendo. I casi giornalieri sono dai 9 ai 13.
Tante cose alla tua Signora, all’amico Cerri, e di cuore sono
Tuo aff. amico
Carlo Pedrotti
P.S. Se hai occasione di vedere Beretta, ti prego di consegnargli per me un libretto del Profeta.
(indirizzo)
Signor
Tito di Giovanni Ricordi
Editore di musica
Milano
(il timbro postale riporta)
MILANO
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