Date: 26/6/1858



Place: Verona

ID: LLET012743




Caro Tito

Verona Li 26 Giugno 1858

 

Farai molto bene ad insistere sull’ultima scelta degli esecutori per la prima volta che a Milano verrà rappresentata la mia opera. Ora ti parlo schiettamente, anche riguardo al Mattioli, ed è perciò che non leggerai questa mia lettera a nessuno, altrimenti andrei incontro a dei dispiaceri. Per dirti il vero il Mattioli ha sofferto molto nella voce, e forse Borella sarebbe stato più addatto [sic]; se non che quest’ultimo è ora impegnato a Torino. Però essendo un teatro piccolo potrebbe passare anche il Mattioli, qualora il rimanente della compagnia fosse di un merito incontrastabile.

Se tu conosci la Galli, e la credi capace per la parte di Vittoria, potrai accettarla. La tessitura è di Soprano, vi è della agilità, e la Cavatina è piuttosto di bravura. Per la parte di Dorotea all’incontrario ci vuole piuttosto un’artista che abbia molta disinvoltura, e molto sceneggio. Niente il tenore Errani, ma invece il Barbaccini [recte Barbacini], a meno che il Fabris non fosse migliore.

Il Barbaccini [recte Barbacini] l’ho inteso ora al Rossini a Torino, e non c’era male.

Il Baritono Bartolini non lo conosco, ma tu potrai informartene.

Scielta [sic] che fosse la Compagnia, una cosa molto interessante è l’orchestra, e qui bisognerà essere sicuri di avere un corredo di scelti strumenti d’arco, essendo l’opera appoggiata generalmente al Quartetto. Basteranno due soli Corni, due buone Trombe, ed uno o due Tromboni. Flauto, ottavino, due Clarinetti, due Oboe, due Fagotti, e Timpani. Il Violoncello che sia buono. Occorrono le Coriste, oltre un buon numero di uomini. Il vestiario, e le scene che siano addatte [sic], e qui si potrebbe incombenzare il Mattioli perché ci pensi lui stesso.

Certamente che se il Tommasi non mi paga, io non potrò venire a Milano, e per questo si potrà convenire d’accordo. Però la stagione non è delle più propizie, il teatro è piccolo, e il caldo potrà nuocere ai suoi interessi.

Ricordami a tutti della tua famiglia, e li ringrazio nuovamente per le tante gentilezze praticatemi a Milano, e caramente ti saluta

il tuo amico Pedrotti

 

Ti prego dell’occlusa a chi spetta

 

 

(indirizzo)

Signor

Tito Ricordi

Editore di musica

Milano

 

(il timbro postale riporta)

[VE]RONA

26

6

MILANO

27

6

Transcription by Paola Meschini

Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 231 X 180 mm

Letter name LLET012743