Date: 12/1/1862



Place: Verona

ID: LLET012772




Caro Tornaghi

Verona 12 Gennajo 1862

 

Nella fretta che vi ho scritto l’ultima volta, non so se abbia ommesso [sic] qualche cosa che potesse meglio chiarire l’affare di Roma. Barbot adunque mi scrive: «Dopo una lunga discussione colla Commissione de’ teatri che aveva già dato il suo Veto pel Mazeppa, presente Jacovacci Squarcia, e Mazzolani fu deciso, sotto certe condizioni che si farebbe il Mazeppa»

Poi più sotto «Jacovacci non ti ha telegrafato, come voleva, ma mi fa pregare di scriverti quello che segue come se fosse in nome suo; e qui vi era la lettera di cui ti ho spedito la copia, dove diceva che Ricordi gli cedesse lo spartito per nulla, ed io che andassi a mie spese a metterla in iscena.

Inoltre Barbot mi dice che la decisione definitiva per mettere Mazeppa allo studio si prenderà dopo la risposta della Censura alla quale si domanda il permesso per Ernani; che però si era pressoché certi del rifiuto, e allora subito si domanderebbe il permesso pel Mazeppa. Quanto a me, vi ho già detto che voleva un compenso almeno per le spese principali, e circa il nolo essendo affar vostro, così risponderete a Barbot, o a Jacovacci le vostre intenzioni. Ora veniamo a parlare dell’epoca che io potrei recarmi a Roma. Tommasi mi scrive in questo punto da Trieste che ai 5 Febbrajo io devo trovarmi colà, essendo obbligato per le sole prove d’orchestra, e ritengo che in cinque, o sei giorni io potrò sbrigarmi. Per conseguenza se Jacovacci terrà il Mazeppa per l’ultima opera della stagione, io farò in tempo benissimo ad andare a Roma, onde assistere almeno alle prove d’orchestra. In caso contrario, potrebbero dare il Mazeppa istessamente, giacché Barbot e Squarcia sanno tutte le mie più piccole intenzioni. Per conseguenza scrivete subito a Roma a chi credete meglio.

Desidero sapere se il libretto è ristampato, perché probabilmente, se sono in tempo, vorrei invece del Recitativo dell’atto quarto del Mazeppa «Sei tramontato o sol» mettervi una scena di delirio, che fosse più addatto [sic] alla situazione. Io credo che forse il libretto si dovrebbe ristampare a Roma onde porvi le varianti che vi metterà la Censura.

Null’altro per ora che salutandovi caramente

sono il

Vostro aff. amico

Carlo Pedrotti

Transcription by Paola Meschini

Named works
Mazeppa

Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 210 X 133 mm

Letter name LLET012772