Date: 4/8/1876



Place: Torino

ID: LLET012981




Torino 4 Agosto 76

 

Caro Giulio

 

Ho accomodato l’affare del Mefistofele colla Pantaleoni, che da principio faceva un po’ la schizzinosa, perché le sembrava che la parte di Margherita non fosse molto importante. Oh! che originali d’artisti, per non dire imbecilli.

Ma io le scrissi come si doveva, e questa Signorina conchiuse col dirmi che la musica le piace assai, che seguirà il mio consiglio, e canterà il Mefistofele per prima opera.

Ora se Boito è contento del Rossetti, siamo a cavallo. Questo Tenore non lo conosco, ma sento che ha bellissima voce, estesa, e col centro assai buono; ciò, è molto importante pel Mefistofele, che ha una tessitura piuttosto centrale. Anzi credo che questa parte convenga più al Rossetti, che al Campanini; quest’ultimo ha le note basse assai deboli. Per bacco, col Mefistofele si farebbe un’apertura teatrale di una importanza straordinaria, e faremo di tutto perché il carissimo Boito resti contento di Torino. Se poi egli ci regalasse per il 1878 il suo Nerone, i Torinesi l’avrebbero per un segnalato favore, ed io mi terrei onorato assai di esserne lo sverginatore!

Il Bonelli mi scrisse da Napoli che è tutto contento, perché tu ci hai dato la gran spinta per metterlo all’onore del mondo. Io ne ho gran fiducia. Sarebbe, a mio credere, un Marchese di Posa, sul genere di Cotogni. Egli desidera che tu lo tratti come amico, e non semplicemente come artista. Te lo raccomando, perché è un giovane di una bontà rara, e di una educazione distintissima.

Quando vedi Boito, salutalo tanto, e digli che alla fine del mese, andando a Verona, mi fermerò espressamente a Milano per darle un bacio d’amore pel suo Mefistofele.

Salutami la tua Signora, Papà, e Mamma, e Tornaghi, e ti abbraccia il tuo aff.mo amico

Carlo Pedrotti

Transcription by Paola Meschini
Named people
Arrigo Boito


Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 214 X 136 mm

Letter name LLET012981