Date: 4/5/1857



Place: Reggio Emilia

ID: LLET013265




[1326]

Caro Tito

                         Reggio 4 maggio 1857

Ti confermo l'ultima mia, e ti accompagno l'indicazione delle varianti da introdurre nella ristampa del libretto che d'ora innanzi dovrà girare. Anche a Verdi piaciono [sic] molto, perché specialmente il giardino rompe la monotonia di quegli interni.

Giovedì prossimo andrà l'Anna Bolena, quindi incomincieremo a provar Boccanegra, per cui sarà bene sollecitare la ristampa del libretto.

Mi pare che, le unite indicazioni sieno abbastanza chiare. I figurini ricevuti furo tosto spediti a Venezia, e ci gioveranno il più possibile; così faremo degli altri.

L'Opera di Peri continua a piacere e sarà l'opera colla quale Mongini preferisce debuttare a Padova.

Tante cose alla famiglia ed all'amico Cerri.

                                                                           Bondì e credimi

                                                                           Tuo Aff° Amico

                                                                           F.M.Piave

La Scena del Prologo resta come a Venezia

Atto Primo

Giardino de' Grimaldi fuori di Genova

alla sinistra dello spettatore è il palazzo; di fronte

il mare che bagna l'estremità del giardino;

a destra in fondo vedesi la città, dietro cui sorge

il sole.       

                      Alla Scena II dopo la stroffa [sic] di Gabriele che termina: Riserva i tuoi pensieri

Al porto dell'amor.

Am (fissando tra le piante a destra:)

       Ah!. . . . (cancellando l'indicazione che vi sta.

                   Più avanti, in fine di detta scena si ommetta l'indicazione; (era alla finestra).

                    Alla Scena III si corregga come segue:

Detti, un Servo che viene dal palazzo, quindi Pietro dallo stesso.

Al fine della scena IV.

In noi l'amor, la ! (entra in Am. entra in palazzo.)

Alla Scena V in fine

la figlia spenta. (esco partono dal fondo a destra)

Scena VI

Interno del palazzo Grimaldi.

Salotto decorato di vecchie armature e

ritratti della famiglia, con porte

laterali. - Il suono delle trombe ec. . .

(il resto come sopra.)

La Scena X resta come prima.

Atto Secondo

Palazzo Ducale in Genova

Stanza del Doge con porte laterali. Di fronte

si vedrà la città fuor da un poggiolo. Seggiolone

e tavola coll'occorrente per iscrivere.

VI

In fine della scena

Am (nasconde Gabriele sul poggiolo.)

                            In fine della scena VII

Am (entrando a sinistra:) Gran Dio!..come salvarlo?. . . (annotta.)

Atto Terzo

Magnifico salone ducale in Genova.

Di Prospetto in fondo veggonsi tre grandi

arcate chiuse da cortinaggio, le quali

mettono ad un terrazzo, da cui a tempo

vedrassi la piazza Doria illuminata.

Porte laterali ed una segreta a sinistra

in fondo. Seggiolone, tavola per cui anche

una lucerna d'argento.

12.14.15.17.26.30.31.35

Transcription by Archivio Ricordi


Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 215 X 133 mm

Letter name LLET013265