Caris Tornaghi.
24 Maggio 73.
Milano
Ignoro affatto questa richiesta d’un pezzo nuovo. Senti un po’ in proposito Lamperti, e digli in ogni modo che l’Adagio dell’Aria non si può cambiare stanteche ha troppa connessione col Finale ultimo dell’Opera. Forse che l’Albani desiderasse la Cabaletta dell’Aria? – Potrò ingannarmi ma l’affare di Londra è uno sbaglio: ed io ti ripeto che non ho proprio volontà di andarvi.
Ho mandato a Rossari prima della morte di Manzoni 2 marcie [sic] funebri ma per Banda sola – Anche volendo istrumentarne qualcuna per l’Orchestra e e [sic] Banda sarebbe troppo breve. In teatro gioverebbe una Sinfonia Elegiaca. Per ora dì a Lamperti che deponga il pensiero. Aspettiamo che crepi qualche altra sommità –
Qui si lagnano del nolo troppo forte dell’Opera mia di 4 % franchi, Lamperti ne attribuisce la causa a Ricordi. In ogni modo vedi se si può accomodare quest’affare.
Scusa se non ti ho telegrafato, ma vedi che la risposta era troppo lunga. E il Parlatore la Fantasia si stampa? E Ricordi non stampa i Promessi?
Oltre alle due marcie funebri accennate ne ho qualcun’altra che potresti stampare anche per tutta Banda.
I miei doveri al sig.r Giulio e famiglia Ricordi, aggradisci una stretta di mano
del tuo aff.
Ponchielli
PS.: Sappiami dire qualche cosa – Io sto pensando al Finale del Prologo dei Lituani, e attendo l’atto 1° da Ghislanzoni