Date: 8/1/1873



Place: Padova

ID: LLET013288




Gentilis sig Giulio

8 luglio 73

Padova

Pare che anche a questi Padovani l’opera mia non sia spiaciuta[.] Ho voluto assicurarmene aspettando l’esito della 2a sera – Non vi furono bis[,] l’Atto 1° passò senza entusiasmo e con pochi applausi. - All’atto 2.do crebbero, e al Finale 2do ebbi 2 chiamate – Al pezzo Concertato del Monastero entusiasmo e così pure all’Adagio dell’Aria di Lucia – Applausi e chiamata al parlante di D. Rodrigo e Griso e nuova chiamata all’artista finita la scena – Altra dopo il Sermone di F. Cristoforo, dopo il terzetto a sole voci, e applausi entusiastici e generali finita l’opera con 5 o 6 chiamate a me e agli artisti.

Ora all’esecuzione.

La Mariani fu quella che portò la palma sopra tutti – Alla sua Aria tanto la 1a che la 2da sera trasse il pubblico a vero entusiasmo. Sfoggiò note acute bellissime, facendone anche spreco sovente coll’abuso di [segno della corona][.] Ma nei Finali fu per me una provvidenza. Il Gayarre fece bene: è freddo, non dà sempre quell’interpretazione animata al canto, giusta, ma ebbe dei momenti buoni. – Bertolasi fece abbastanza bene nella scena della peste; nel resto non guastò – Maini assai bene specialmente al Sermone dell’Atto 4°. Una Romanza che scrissi appositamente per lui passò inosservata, quantunque a me, come al Maini stesso ed a Selva parve ben riuscita. Ma nocque secondo me la posizione ond’è collocata[:] viene dopo il Duettino, e in un momento dove si desidera lo scioglimento della catastrofe. - La Braccialini (Signora di Monza[)] – troppo debole per questa parte passò appena, dovetti ommettere la Cabaletta È questo della misera che un giornale giudicò assai scadente. A me non pare, forse non va quel [esempio musicale] ma detta con la forza voluta deve far effetto, ad onta che venga dopo il Pezzo Concertato. - I Cori abbastanza bene, e così l’Orchestra il cui Dirett.e è Drigo che trovai pieno di premura; quantunque un po’ freddino, ma è un bravo giovane, ed io ritengo farà bene. Conto di partire Sabbato - Domani vorrei recarmi a Venezia che non ho ancora veduto – Procuro di schermirmi dall’assistere alla messa in scena di quest’opera a Cremona, ma sembra in faccia alla Direzione, ed al paese, un’affronto. perciò nella prima quindicina d’Agosto dovrò nuovamente occuparmi intorno a questi benedetti Promessi, ma dopo m’attacco al tavolo e non lascio più i Lituani - intorno ai quali voglio occuparmene anche in questo mese. - È un’opera che riesce assai grandiosa, e che temo superiore alle mie forze almeno per ora. Io ho una paura maledettissima e che non posso scacciare, vedrà che faccio un tonfo orribile. Che farò allora? ...

Le porgo i saluti di Maini col quale si ride, e si passano le giornate meno male che sia possibile. Ieri fui con Selva, ottima persona – com’è grande artista = Come s’incammina la causa? Lamperti si vede che ha dimenticato o che finge dimenticarsi l’obbligo di versarmi la quota del 20 per %. Cosa devo fare? ... E con lei fa altrettanto? ... La prego di sue righe – mi saluti la di lei famiglia[,] Tornaghi, e mi creda con distinta stima

di lei dev.mo

A Ponchielli

[di traverso sul bordo sinistro] PS Le unisco una lettera di quel tal Piacentini che le raccomandai. Dal contenuto potrà intanto rilevare la Calligrafia.

Transcription by Pietro ZappalĂ  - Centro Studi Ponchielli di Cremona


Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 209 X 135 mm

Letter name LLET013288