Date: 25/5/1880



Place: Firenze

ID: LLET013408




Gentilis° sig.r Giulio.

Martedì.

Firenze

Mi scrisse da Cremona Bonardi, pregandomi di parlare alle sorelle Mariani, onde indurle ad accettare per la somma di 1200. per recita. Pare che la differenza consista nelle 50 lire che la sorella pretenderebbe di più. Siccome il marito di questa si rimette a lei perciò la pregherei anche a nome del Bonardi, d’interporsi, e fare in modo di persuaderla. –

Ricevetti il di Lei telegramma che mostrai all’impresa presente Faccio. Dopo un po’ di lotta, e di discussioni i Corti si decisero ad abbassare i prezzi per stassera e … per sempre. perciò 3 fchi il biglietto d’ingresso e 1.50 il loggione. Io però dubito che ciò non basti ancora, poiché qui regna com’Ella sa una bolletite piuttosto pronunciata – Almeno dalle voci che corrono. – L’esito della Gioconda però fu ottimissimo, e la 2da sera ancor più giacché oltre al Finale del 3o atto si fece ripetere come a Genova il ripiglio che fa l’orchestra dopo la Romanza della Cieca. e in fine il Vo’ farmi più gaja[.] Piacque molto anche il Duetto a 2 donne, di cui pure l’altra sera si voleva il bis. – L’esecuzione per parte delle masse fu magnifica, e anche alla 2da sera malgrado i 3 giorni di riposo. – Faccio ha operato miracoli, e si devono a lui giustamente tutti gli elogi possibili, perché forse un’altro con meno sangue freddo, non avrebbe così felicemente raggiunto lo scopo. Benissimo anche Zarini e questo già si sa.

È inutile ch’io le parli della Mariani che fu come al solito grande e immensa qui poi col teatro molto armonico fece doppiamente effetto – Benissimo la Flora Marconi va bene, ma andrebbe ancor molto meglio se non spingesse troppo al punto di crescere sovente e … se andasse a tempo. Divinamente Moriami, meno le solite calature. – – Dalla Vigna m’aspettavo qualcosa di più però piacque e fu applaudita – Il punto nero … è Barberat che in altro teatro non so come andrebbe. – Male – proprio male[.] Sorprese tutti la messa in scena che a Firenze devono aver avuto di rado. Il povero Archinti poi merita tutti gli elogi possibili e quantunque sarebbe inutile ogni raccomandazione in proposito, pure non posso a meno di manifestarle il desiderio che dove si fa la Gioconda ci possa essere questo brav’uomo intelligente e premuroso oltre ogni dire – E qui finisco –

Domani mattina faccio vela, e spero essere costì per le 5 pom. – Le raccomando l’affare di Cremona, e tutto ciò che concerne quello spettacolo anche per la 2da opera in cui pare che Bonardi voglia far cantare mia moglie. –

La prego di tanti doveri alla sig Giuditta, e tutta la famiglia. Ringraziandola infinitamente di tutte le sue premure presenti passate e future le stringo la mano col dirmi

di lei dev ed affo

A Ponchielli

P.S. Fra pochi giorni … il Conservatorio! Credo che non vi resisterò, per moltissime ragioni. – fra le quali … la pazienza di esser rigido; poi saprò esserlo? ……

Con tanti giudici d’attorno!! Gl’incagli per la famiglia … Basta! Vedremo! …

Transcription by Pietro ZappalĂ  - Centro Studi Ponchielli di Cremona

Named works
La Gioconda

Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 210 X 134 mm

Letter name LLET013408