[nota di altra mano: Risposta provvisoria 6 Agosto]

Livorno – 4 – Agosto

Pregiatissimo amico!

Il Signor Carlo Coen, per mezzo della gentilissima Signora Negroni Prato, mi commise tre mesi sono un libretto d'opera dietro compenso di mille franchi.

Avvisatolo che il libro era completato mi rispose ch'egli stesso sarebbe venuto immediatamente a Livorno a riceverlo ed a pagarlo; ma dietro un ritardo di venti e più giorni gli scrissi replicatamente senza mai averne risposta.

Ricorsi alla Signora Negroni, la quale ora mi scrive che da tempo il Signor Coen è rinchiuso nel manicomio di Milano. Il lavoro di due mesi, che dovea togliermi dalla mia sempre deplorevole situazione, servì ad aggravarne i miei mali, perché mi distolse da altri guadagni; è perciò che ti supplico a interessarti presso Peri o presso Verdi, o qualche altro Maestro, perché vogliano fare l'acquisto immediatamente di questo mio lavoro, ch'io ti rimetterò al momento che tu possa ritrovarmi un Compratore. L'argomento è Giovanna di Castiglia, in tre atti, argomento che il Peri ebbe già fra le mani, e gli piacque.

Ti sarò grato d'un tuo pronto riscontro, che consoli

l'aff. tuo

Temistocle Solera