18 luglio 1920

Egregio Signor Clausetti,

ho fatto sentire ieri il “Carillon magico” al Signor Georges Kjaxscht (che è ora coreografo all'Opera di Vienna) e be è rimasto veramente entusiasta. Lui vorrebbe dare il mio lavoro all'Opera nella prossima stagione, ma vi sono alcune difficoltà che spero si potranno sormontare.

Anzitutto l'Opera non è ora in grado di sopportare le spese per le scene ed i costumi. Se queste dovrebbero essere eseguite qui la direzione andrebbe incontro a delle cifre così fantastiche che ogni idea di rappresentazione dovrebbe esser abbandonata. Per questo ho pensato che si potrebbe trovare il modi di aiutarli.

Secondo me l'opera di Vienna potrebbe noleggiare le scene ed i costumi così come fanno i teatri italiani. Per esempio per le scene bisognerebbe rivolgersi al Sig. Borioli di Torino e per i costumi a Chiappa di Milano. –

Da quanto ho sentito Borioli, per Varese, a chiesto £ 4000, ed i costumi si noleggiano per 5, o, 6000 Lire. Sarebbe questa una spesa che questo teatro potrebbe fare e risolverebbe un grave problema. Come dico se questa combinazione non è possibile bisogna abbandonar ogni idea di vedere qui il mio lavoro, e può pensare quanto me ne spiacerebbe considerata la migliore volontà che hanno qui di rappresentarlo. Bisognerebbe quindi che la Casa Ricordi s'informerebbe, presso chi di ragione, se questa combinazione è fattibile e quale sarebbe l'ammontare della spesa; ed io mi rivolgo a loro pregandoli con tutto il cuore di cercare di rendere possibile questa cosa. – Mi preme veramente considerata l'importanza del teatro e l'entusiasmo dimostratomi, e poi anche perché questo Signor Kjaxscht è un coreografo straordinario (è un russo) e sono certo che anche per l'avvenire ci potrebbe essere molto, ma molto utile per altri lavori. –

Il Signor Kjaxscht mi ha assicurato che se questa combinazione è possibile posso contare senz'altro di vedere qui il mio Carillon ed io spero davvero che la sua autorità la potrà ottenere. Mi pare anzi che questo potrebbe essere un precedente che potrebbe avere ottime conseguenze.

Il Signor Kjaxscht ha scritto subito una lettera entusiasta a Richard Strauss, e m'ha detto di scrivere io pure a Strauss. Ma io non lo conosco, e, come Ella può pensare, non è cosa facile per un autore, parlare di sé. Io so ch'Ella conosce personalmente Strauss e le sarei tanto, ma tanto grato se vorrebbe Ella scrivergli in proposito. La sua autorità e quella della Casa Ricordi danno alla cosa tutt'altro aspetto. Ho sentito che a Strauss si può scrivere in francese che lo capisce benissimo. Ecco l'indirizzo:

Direktor

Dr. Richard Strauss

Garmisch

Oberbayern (Baviera)

-

Le sarò molto tenuto se nella lettera gli vorrà dire che ho avuto notizia che il lavoro è molto piaciuto a Kjaxscht, e se vorrà parlargli del successo ottenuto nei diversi teatri italiani, e come si rappresenta continuamente, anche prossimamente al Metropolitan a New York ecc, ecc. (Papà mio Le porterà qualche ritaglio di giornali da accludere nella lettera.)

Ora passiamo al 3° paragrafo.

Kjaxscht mi ha pregato di mandare subito a Strauss la partitura d'orchestra, libretto e figurini. Ora i due li ho con me, ma mi manca la partitura.

Da Vienna non mi sarà difficile farla avere a Strauss, ma il difficile è farla giungere qui al più presto. Io vado domani al consolato italiano per informarmi se (secondo quanto ho sentito) esiste alla Missione italiana un corriere che fa la spoletta fra Milano e Vienna. In questo caso la cosa sarebbe assai facile. In ogni modo scrivo in proposito a Papà mio ed egli la informerà. –

Spero che la Casa Ricordi non avrà nulla in contrario se io spedirò figurini, libretto e partitura a Strauss, in ogni modo le sarei molto tenuto per una conferma in proposito.

Ed ora arriva una preghiera ad essai calda: v'è per tutto questo una grande premura poiché bisogna decidere al più presto, e io mi permetto pregarla di informarmi il più presto possibile di quanto sopra. Mi scusi tanto, ma tanto tutte le noie che le cagiono, ma come può pensare è una cosa questa che mi interessa assai, e, credo, interessa anche la casa Ricordi. –

Voglia intanto gradire i miei più sentiti ringraziamenti per tutto quanto sono certo Ella vorrà fare per me, mille cordialità da Elsa anche per la Sig. Margherita alla quale vorrà pure porgere i miei cordiali omaggi e la più cordiale stretta di mano a Lei

dal suo dev.mo

Riccardo Pick Mangiagalli

presso la Sig.ra Paula Zierhut

Hochschulgasse 1

XVIII Vienna

Austria-Tedesca

Ancora una noia: il Signor Kjaxscht mi prega d'informarmi presso la Casa Ricordi onde fargli avere l'indirizzo attuale di Gansburgh (il direttore del teatro di Montecarlo). Mille grazie anche per questo.
 

Transcription by Mauro Piccinini
Named people
Richard Strauss


Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 2
Size 175 X 132 mm

Letter name LLET013550