Roma 8 Gennaio 1939
Carissimo Guido,
Cominciavo davvero ad essere preoccupata per il vostro silenzio, e la vostra lettera del 14 dicembre mi ha fatto grandissimo piacere. In questi giorni sono stata a Milano e ho passato molte ore piacevolissime in casa dei vostri cari; che tesoro grande è quell’Angelina. Bisogna volerle bene per forza è un vero angelo!!
Sono felice che mi abbiano riconfermato la vostra venuta per la fine febraio [sic].
Riguardo alle “Astuzie femminili” credo che a Firenze saranno rappresentate in una bellissima edizione e Massine si occuperà della parte ballo, che in quest’opera ha una certa importanza. Naturalmente sarei felice se si potesse dare a Buenos Aires, e vi terrò informati di come andranno le cose a Firenze. L’opera è in tre atti e fa spettacolo completo.
Chissà che durante il vostro soggiorno in Italia non possiate sentire l’esecuzione che l’EIAR di Torino farà della mia Lauda!
Come ne sarei contenta!!
Sono così ansiosa di sentire un vostro parere sulla musica che ho scritto in questi tempi!!
Avrò anche qualche pezzo di “Alcesti” da farvi sentire… se ne avrete voglia e tempo.
Vi mando i più affettuosi auguri per voi e per i vostri cari e tante cose buone.
Aff.
Elsa