Lucino (Como) 20.9.30

Villetta Laura

Caro Valcarenghi,

O' scritto a Mulé in questo momento e adesso mi rimetto a Liolà sperando di finire il primo atto più presto che sarà possibile. Ma per far presto non voglio niente affatto far male. Prima di ogni cosa, del mio lavoro desidero esser contento io.Questo ed altro scrissi a Mulé, facendogli notare ch'é meglio aspettare un mese di più e far un'opera che duri e che cammini.

Intanto vi sarei grato d'una cosa. Sul libretto di Casavola che ò già consegnato, io ò avuto un anticipo di lire quattromila. Al saldo della somma concordata mancano mille lire che dovreste esser tanto gentile d'inviarmi qui. Ma siccome non mi bastano siate così cortese di aggiungere alle stesse un acconto di lire cinquemila sul libretto di Mulé. Poi fino alla consegna del lavoro non vi disturberò più.

O' visto che il Corriere di oggi (sabato) dà la Bisbetica alla Scala. Spero in un errore. L'opera di Persico la vedo più sicura a Roma. Sappiatemi dire qualche cosa in merito. Naturalmente scarto la supposizione che sia in cartellone tanto al Reale quanto alla Scala.

E con Pittaluga avete concluso?

Speravo di veder qui Vittadini, che viaggia tra Como e Pavia in cerca della Sagredo. Ma oggi piove a dirotto e la Sagredo rimane all'asciutto.

Grazie di ogni cosa, scusatemi il disturbo e arrivederci – magari al Presidente della [****] alla settimana prossima.

Cordialmente vostro

Arturo Rossato

[Due note manoscritte a matita]

Astuzie d’autore

non è venuto in ufficio