Date: 30/7/1916



Place: Saltino, Firenze

ID: LLET014802




Saltino, 30 luglio 1916

Carissimo amico,

“ora che il vento come fa, si posa…” vale a dire che io sono salita, quassù, per un po' di riposo a tante angustie.

Tre figliuoli sotto le armi, di cui due sul fronte! - Io vi ricordo la vostra buona consuetudine di questo tempo, con l’invio, qui, della medesima. Noi cerchiamo un minuto di respiro su questo bello e modesto appennino, sotto questi magnifici alberi: ma, laggiù, i nostri giornali hanno un’arma mortale rappresentata dal prezzo della carta: e se non diamo ossigeno, anche da lontano, finiranno per esalare l’ultimo respiro. Non credevamo mai, noi poveretti, dei giornali non appartenenti a fornitori militari né a società metallurgiche e siderurgiche, di avere un colpo così mortale, dalla guerra.

Io terrò in vita il Giorno a prezzo di qualsiasi sacrificio: ma coloro che sempre hanno apprezzato le mie fatiche e la mia devozione, non debbono abbandonarmi.

Conosco l’animo vostro e ci conto, con secura [sic] speranza.

Una gratissima, cordialissima stretta di mano.

Matilde Serao
 

Transcription by Angela Floccari
Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 180 X 142 mm

Letter name LLET014802