ERMANNO WOLF FERRARI

Planegg, bei München

27 Ottobre 1932

Gentili Amici!

Due cose:

la prima, che il Sindacato Nazionale Musicisti m’ha col mezzo del suo Segretario M° Renzo Massarani, comunicato che il Comitato per la Seconda Mostra Nazionale di Musica Contemporanea ha deciso di fare eseguire nella stessa il mio Concertino per Fagotto. Lo eseguirà il fagottista Barabaschi, che mi dicono un vero asso di quell’istrumento. L’esecuzione sarà, se non sbaglio, nella prossima primavera. Ora i pezzi che la Mostra eseguirà devono essere tali che si eseguiscano per la prima volta là. Occorre quindi che la Casa Ricordi veda di impedire una esecuzione pubblica di tal pezzo prima che si eseguisca a Roma in tale Mostra. Forse vi dico cosa che sapete già e meglio di me. Ma ad ogni modo credo dovervelo dir e vi prego di volermi assicurare in proposito, perché non sono io che possa in tal faccenda far nulla, essendo il pezzo già pubblicato.

La seconda cosa è questa. Tanto pel Concertino per oboe, quanto per quello di Fagotto occorrerà bene stampare una riduzione per pianoforte; cioè oboe e pianoforte per il primo, fagotto e pianoforte per il secondo; in altre parole colla parte d’orchestra ridotta per piano e il solista sopra, in tre righi. Ci avrete certo di già pensato, perché ciò occorre allo studio dei pezzi; ma non ne so nulla e perciò vi interrogo e, al caso, vi esorto di fare questa edizione. Io stesso non potrò fare la riduzione per piano, perché troppo occupato per Asra, ma certo avrete un buon riduttore. Al caso vi pregherei di farmi avere il manoscritto per l’approvazione mia prima di stamparlo e perché io, eventualmente, possa apportarvi qualche modifica. Prego volermi rispondere anche su questo punto.

Asra procede bene. Cioè mi procura il solito martiriodelizia [sic] o deliziamartirio [sic] che, per me, è segno di buon lavoro. Evviva!

Vi stringo cordialmente la mano e sono sempre il vostro aff.

E. Wolf-Ferrari