Date: 28/5/1924



Place: Pesaro

ID: LLET015581




Pesaro 28 maggio 1924.

Carissimo don Carluccio - ebbi le vostre care lettere e ve ne ringrazio tanto. Ebbi anche lo spartito di “Nerone”. Posso ringraziare voi anche di questo omaggio sicuro come sono che la ditta Ricordi per nulla c'entra...
Ho avuto un periodo molto intenso di lavoro, tanto che il 4o atto dei Cavalieri è già a buon punto. Mi rimangono si [recte: sì] le scene più importanti (quelle che chiudono l'atto) ma se la salute mi assiste spero entro il mese venturo di arrivare in poero.-
Voi, caro don Carluccio, mi promettete, nelle vostre lettere, una vostra visita; mi sembraq superfluo il dirvi che mi sarà graditissima. Più che l'illustre Editore io amo di considerarvi come il caro e fedele amico; e come tale la mia modestissima casa vi è sempre spalancata.
Il buon Nicolino – che mi scrive spesso – mi ha promesso una sua scappata a Pesaro quando avrò finito il mio 4o atto. Desiderate di trovarvi con lui? A tempo opportuno potrei avvertirvi del suo arrivo.
Di nuovo niente. C'è Ragazzini che ha in sospeso una Giulietta per Bologna da farsi entro il giugno. Io – francamente – desidererei tutta la mia tranquillità per lavorare ad altro. Poi la stagione non mi sembra propizia per varare Giulietta colà. Tenete conto anche voi di questa mia contrarietà qualora l'impresario ve ne parlasse.- Ragazzini vagheggerebbe anche una Giulietta a Rimini per la stagione d'estate, con la Raisa come protagonista. L'idea sarebbe ottima, ma se la Raisa pretendesse le quote dell'America, o della Scala, non sarebbe nemmeno il caso di parlarne. La grande artista dovrebbe ricordare che “Francesca” le ha portato tanta fortuna e che Giulietta meriterebbe la sua attenzione...
Badate che tutto questo vi dico incidentalmente perché, per mio conto non intenderei affatto di chiedere piaceri agli artisti tanto più per far guadagnare gli impresarî.- Il 31 corr. pare vada in scena “Francesca” ad Imola con un'ottima compagnia. Può darsi che io faccia una scappata di un a sera colà.-
Caro don Carluccio – tante cose a voi tutti, anche da mia moglie. Io poi vi abbraccio sicuro di rivedervi fra non molto nella quieta e ridente Pesaro.- Vostro
aff Zandonai

P.S. Mi arriva questa lettera. Il Bostin non è mai stato mio allievo. Lo conobbi come allievo di violino di Principe. Non so quello che valgano le sue composizioni. Se risponderete – come ditta – vi prego di far sapere la mia raccomandazione. Grazie.-
Desidererei di conoscere l'indirizzo della vostra casa di Buenos Ayres; alla prima occasione mandatemela per piacere[.]

Transcription by Diego Cescotti - Biblioteca Civica di Rovereto

Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 2
Size 217 X 140 mm

Letter name LLET015581