Pregiatissimo Signore

Bassano (Vicenza), 15 dicembre 1908.

La ringrazio vivamente della sua lettera gentile.

Circa le condizioni per la pubblicazione della Partita di G. Frescobaldi saremo subito intesi dal momento che non ho mai chiesto compensi per i miei lavori.

Però, prima di tutto, sarà bene accertare che la musica da me trascritta è inedita in notazione moderna. All'uopo ho fatto molte ricerche e finora in nessun catalogo trovai citate le Partite sopra la Romanesca, la Monicha, l'aria di Ruggiero e la Follia. Ma bisognerebbe anche che Ella, avendone l'opportunità, facesse guardare l'indice dei volumi di Litzman e Pauer editi da Breitkopf & Härtel di Lipsia.

Nel caso che fosse confermato quanto devo supporre, crederei che queste 20 pagine di musica frescobaldiana potrebbero benissimo formare un volumetto della Biblioteca di rarità musicali.

Un'ultima avvertenza: ho eseguito la mia trascrizione conformemente all'originale, trattandosi di un genere di musica che non si presta ad una interpretazione alla moderna (cioè con pp. ff e pedale).

Lieto di riprendere relazioni che mai avrebbero dovuto cessare.

La prego di presentare i miei più distinti ossequi al Sig. Comm. Ricordi, mentre colla massima considerazione mi pregio dirmi di Lei Devotissimo

D. Oscar Chilesotti