[N°.632]

[nota di altra mano: dov'è il contratto di Cramer!]

Milano, 19 Agosto 1873

Sig. Tamplini

1 Earle Cottage   

Bow Road   E

                                  Londra

Ricevo la gradita vs. 12 corr. ed incomincio dal dirvi che nessuno più di me è entusiastico seguace della massima di vender molto, guadagnando poco su d'ogni copia; con questa massima si  arriva al viceversa: cioè si finisce col guadagnar molto. Siamo dunque completamente d'accordo su di ciò.

So che le marche inglesi sono basse; tuttavia quella di 4/^s per pezzi di circa 20 pagine e con una coperta ricchissima, è davvero assai limitata: ho sotto gli occhi molti pezzi di Gounod di 4 a 6 pagine, marcati pure 4/^s. Dunque se non si spaventano per Gounod perché spaventarsi per Thalberg, che pure ha nome rispettatissimo in Arte? …. D'altronde né le edizioni di Gounod, ne quella della Fantasia sul Mosè stanno al pari per eleganza alla ns. di Thalberg: e questa eleganza un pochino bisogna pure pagarla. Ma tutto ciò non monta, ed io sarei dispostissimo ad accontentare il Cramer, giacché quì [sic] si tratta di cominciare, (e voglio si cominci bene), se non fossi legato da un Contratto speciale colla vedova Thalberg; ho scritto immediatamente alla stessa, onde accordarsi su di ciò, e se essa acconsente alla marca di 4/^s sono dispostissimo a fare subito il contratto propostomi, insistendo però per le Copie 300=

Appena ricevuta la risposta dalla Sig^ra Thalberg ve ne darò avviso: intanto spiegate al Cramer il ritardo, non volendo ch'esso possa aversene a male. Anzi domanderete allo stesso se, combinando l'affare, desiderà [sic] il suo nome ed indirizzo sotto al ns. frontispizio, potendo ciò farsi facilmente e senza aumento di spesa. In genere, qualora si acquistino 200, o 300 esemplari di un pezzo, potete assumere questo impegno, sempreché io ne sia avvisato in tempo: ben inteso il ns. nome ci rimarrà sempre.

Vi mando sottofascia alcune prove: quella del metodo Angeleri (frontispizio, osservate se va bene: poi alcune paginette pei cataloghi che sto preparando. La notice sarà ripetuta dappertutto: il resto cambierà a seconda del contenuto. Mi pare con ciò di avere indovinato il gusto del pubblico inglese. Che ve ne pare? … Rimandatemi subito le prove con quelle correzioni che saranno del caso. Sto mettendo assieme tutti i Cataloghi, ma è affar lungo e difficile, per non inserirvi quei pezzi che possono avere già un editore-proprietario costì: si andrebbe incontro a guaj, e si getterebbe dal bel principio il discredito sulla ns. Casa. Bisogna quindi procedere molto cauti.

Non mi ricordo se vi scrissi altra volta di informarvi se i balli di Strauss  (Vienna) hanno già per l'Inghilterra un Editore-proprietario. Se non ve lo scrissi, vi raccomando ora di informarvi di ciò, ma con destrezza, per non invogliare altri: vedrò poi di acquistare anche per l'Inghilterra la proprietà degli Strauss.

Il ribasso del Boosey è veramente favoloso! . . . . non so come potremo lottare con prezzi che rappresentano quasi meno del valore della carta: basta …. sto facendo molti studi in proposito.

Ad altra prossima mia dunque la decisione della proposta Cramer: intanto vi saluto cordialissimamente.

                                                         P.p. Tito di Gio: Ricordi

                                                         Giulio Ricordi