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========== Verbania – Intra, 9 Marzo 1943, XXI°

============ Via 9 Maggio N°. 2

L’Ecc. il M° Ildebrando Pizzetti

Viale Giappone 62

   ROMA   p

Caro ed illustre Maestro,

Rispondiamo alla grata vostra del 6 corr. regolarmente pervenutaci con quanto alla stessa accluso.

Prendiamo nota di quanto ci comunicate circa il rinvio dell’andata in scena dell’ORO a Firenze: come ben dite è forse meglio così perché in questi tempi di emergenza le manifestazioni artistiche passano in seconda linea e non hanno, né possono avere, il risalto o la risonanza che le accompagnano in tempi normali. Auguriamo quindi che la vostra opera nuova abbia il battesimo della ribalta a guerra vittoriosamente conclusa ed in clima favorevole alla ripresa della vita intellettuale e musicale in genere.

Provvediamo a ritirare le bozze dello spartito già da noi distribuite agli interpreti designatici ed attendiamo che, dal canto vostro, vi facciate riconsegnare quelle date a suo tempo ai Maestri Bertelli e Ricci (quest’ultima tuttora a vostre mani) per ritornarcele. Resta inteso che al M°. Gavazzeni, incaricato di preparare la guida tematica de L’ORO, lasceremo lo spartito completo di cui è già in possesso. A Firenze lasceremo i cori perché le masse – che ne hanno già iniziato lo studio – possano continuare a farlo e a prepararsi.

Incarichiamo senz’altro il nostro M°. Tenaglia di curare per la correzione dei quattro errori da voi riscontrati sullo spartito sperando di arrivare in tempo. Appena possibile – come da vostro desiderio – vi saranno inviati in omaggio dieci copie dell’edizione canto e piano de L’ORO, per la distribuzione e la custodia gelosa da parte dei vostri congiunti cui intendete offrirle.

Oggi stesso scriviamo a Lipsia per la questione del Rondò veneziano incaricando il nostro Dott. Pagano di provvedere all’invio cui accennate e di fare anche recapitare la vostra lettera al M°. Jochum.

Senz’alto per il momento, vi porgiamo i nostri più devoti e cordiali saluti.