Firenze 21-1-1947

Spett.^le Casa Ricordi

Prendo nota della v. Racc.^ta in data 13 cor. dandovi piena assicurazione che la mia canzone “Ho sognato Mimì„, che però non è un Fox-trot, non è stata eseguita e per la pubblicazione attendevo appunto il benestare della S.I.A.E alla quale mi ero rivolto in proposito.
Questa canzone fu ispirata dall’opera Bohème del grande Puccini, ciò è innegabile, ma in sostanza nel ritornello non compaiono che due battute, una alla volta, in più il caratteristico  procedimento ritmico [v. immagine digitalizzata per esempio musicale].

Comunque, dopo aver sentito straziare su altre canzoni la Traviata con “Violetta„ peggio ancora e con mia indignazione, l’“Addio del passato„ nota per nota a tempo di Tango, e ancora “Tornerai„ e “C’è una strada nel bosco„ (Tosca) non credevo di ledere in modo così superlativo i Vostri incontestabili diritti. La mia è stata una trovata poco felice – però assicuro che non è avvenuto per povertà d’idee musicali; ho una vasta produzione, dal sinfonico alla canzone (pochissime di queste) comprese 4 operette, 7 commedie musicali (3 edite) una delle quali ha superato le 2500 repliche in Italia e fuori.

Per tornare alla mia canzone Vi prego di volermela restituire, come io richiederò alla S.I.A.E il relativo bollettino di dichiarazione e i punti incriminati verranno modificati in modo che di Bohème non ce ne resti più traccia.

Saluti distinti

RMorbidelli

Via Pompeo Neri 6