Bagnara Calabra

7-12-50

 

Illmo Sigr Direttore

Da circa 50 anni dirigo il complesso bandistico di questo paese e, come tutti i maestri di musica, tiro a stento la vita.

Con sei persone a carico, senza uno stipendio fisso perché i Municipî non concedono spese per mantenimenti di bande musicali mi trovo nell’impossibilità di mantenere a gli studî un mio figliuolo che possiede un’attitudine musicale straordinaria, proprio la vera stoffa per diventare un musicista serio.

I mecenati che nei tempi lontani davano ai giovani che mostravano tendenza alle belle arti l’appoggio finanziario oggi sono scomparsi od assorbiti dallo sport.

Sarebbe un vero peccato che questo mio figlio restasse a mezza strada ora che, modestamente, io gli ho formato la base.

In questi tempi che la vera arte dei suoni è andata giù è necessario incoraggiare i giovani che come i Mozart i Rossini ecc: hanno dimostrato da piccoli quel genio musicale che li ha reso grandi.

È perciò che rivolgo a Lei Illustre Direttore la viva preghiera di assumere il detto mio figlio quale impiegato nella Casa Ricordi ed in qualsiasi ramo.

Egli suona bene il piano e la fisarmonica ed è dotato d’una certa coltura musicale. Di più, è un bravo disegnatore specializzato a creare figure per le copertine per i pezzi per piano.

La casa Ricordi che ha un passato memorabile per la beneficienza e l’aiuto dato ai giovani non vorrà non accogliere la preghiera che parte da un padre di numerosa famiglia privo dei mezzi necessarî.

L’impiego nello stabilimento dovrebbe servire per il sostentamento giornaliero e poter cosi [sic] nelle ore libbere [sic] frequentare il Conservatorio.

Tanto spero e finisco salutandola con perfetta osservanza mi sottoscrivo

 

Dmo

Alati Francesco

Via Fratelli Bandiera

No 3