Cannobio, Villa Utopia

7 Maggio 50

 

Preg. Signor A. Colombo

presso G. Ricordi e Co. Milano

 

La ringrazio della Sua lettera del 28 Aprile, la quale si è incrociata colla mia del 31. Indirizzata al Sua Signor Dr Clausetti. Non potevo darLe più prima una risposta definitiva volendo prima cercare di trovare un modo di lavoro onde poter fissare un termine meno lungo per il compimento del mio lavoro.

Avendo adesso lavorato per due settimane quasi ogni giorno per dieci alle 12 ore in una maniera quasi febbrile, credo che in due o tre mesi, potrei finire la traduzione e l’adattamento alla musica corale. Dovrò dunque rinunciare quasi completamente ai miei obblighi di Professore, critico e feuilletonista della Tribune de Genève. Le prometto dunque che al più tardi la traduzione completa sarà nel primo settembre nelle Sue mani. Scriverò le parole dei cori e del canto con l’inchiostro rosso direttamente nello spartito, quelle altre del testo in un quaderno, e non credo che sia necessario di scrivere in questo quaderno anche il testo del canto e dei cori. Andrò al Conservatorio di Ginevra soltanto per pochi giorni, stando quasi sempre a Cannobio. La spero contento con queste disposizioni. Ho dimostrato al Mo. Vogel ieri una grande parte del mio lavoro già compiuto ed ero molto lieto di poter raccogliere la sua intera approvazione. Ripasseremo anche domani il lavoro.

Quanto al compenso accetto volontieri la Sua offerta di Lire centomila, spero però che Lei mi aiuterebbe di appoggiarmi per poter partecipare ai diritti dell’autore. I primi passi presso la Suisa non sono riusciti. L’Editore Henn di Ginevra ha parlato personalmente a Berne con l’avvocato Dr Streuli, il quale disse che malgrado che sono domiciliato in Svizzera il fatto della mia nazionalità polacca complicherebbe la domanda, essendo la Suisa costretta di chiedere prima della Società polacca un consenso, il quale però non fu finora mai dato. Mo Vogel e però dell’opinione che avvertirebbe lui la Suisa. Sarei grato se Lei mi facesse sentire la Sua opinione nel senso se non sarebbe forse piu opportuno di rivolgermi alla Gema oppure una Società italiana.

Spero che né la guerra fredda e meno ancora una guerra tiepida o calda mi disturberebbe nel mio lavoro. Sarei grato se Lei mi facesse versare la metà dell’onorario stipulato alla Banca popolare di Jntra Sede di Cannobio, ed il resto, quando consegnerò la traduzione. Personalmente a Milano.

 

Sarei grato se Lei mi potesse – finito l’atto della stamperia – restituire lo spartito come simbolico regalo.

Mi è gradita l’occasione per porgerLe i miei più distinti saluti insieme coi ossequi al caro Dottore Clausetti.

Suo devotissimo

Hermann Gurtler

 

Transcription by Alessio Benedetti, Maurizia Pelaratti
Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing typescript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 295 X 210 mm

Letter name LLET025341