Napoli 17 Giugno 1837

Stimatiss.^o Sig.^r Giovanni

Verso la fine di Settembre dell’anno scorso, per mezzo del Sig.^r Fabricatore riceveste alcune Variazioni per Pianoforte del M.° Avella sul tema del Coro d’Introduzione della Parisina, e ne faceste anche ricevo al d.^o Sig.^r Fabricatore, segno che le avreste messe in istampa come il medesimo disse. Ora il M.^o Avella avrebbe premura di sapere se le avete stampate o no, nel caso di no, vi prega di rimandargli l’originale di d.^e Variazioni perché credo che voglia farle stampare in Napoli; se poi le avete stampate, per mezzo dell’istesso Fabricatore potreste rimettergliele. Son sicuro che non dimenticherete le mie preghiere per parte del Dig.^r Avella.

Io sono al presente Direttore dei Reali Teatri, e sono scritturato con Barbaja fino al 1840, coll’obbligo di scrivere in ogni anno un’opera, e fra poco andrò in scena al Fondo con un’opera semiseria intitolata Matilde di Lanchefort. Però vi ripeto ciò che altre volte vi ho scritto che volentieri farei un’altra scappatina in Milano. Barbaja non mi negherebbe il permesso, ma pare che in Milano non hanno per me troppo buona opinione poiché non vi è potuto mai riuscire di farmi avere un’altra scrittura. Eppure la mia musica Gli Avventurieri vi ricorderete che non ebbe un esito infelice non ostante i mediocrissimi Attori che l’eseguirono. Se vi riuscisse adesso di farmi combinare qualche cosa di buono saprò la mia obbligaz.^e verso di Voi. Comandatemi e mi dico

V.^o aff.^o amico

Giacomo Cordella

[Nota manoscritta di Casa Ricordi]

Compositore drammatico, nato a Napoli il 25 Lugio 1783 - morì a Napoli il 2 Maggio 1847. Fu allievo di contrappunto di Fedele Zenaroli, e di composizione di Giov. Paisiello.