Monaco li 9 Settembre 1842

Pregiatiss.^o e Stimatiss.^mo Signore!

            Essendo io stato in campagna non ho potuto prima d’ora adempire il dovere mio di ringraziarla de’ quattro esemplari della mia sacra canzone da Lei stampata con singolare eleganza e bellezza.

Bramo di cuore che questo tenue mio lavoro traspiantato nella bella Italia per mezzo del venerando Nestore de’ maestri compositori e sì magnanimo nostro amico Simone Mayr, e per la di Lei sì generosa cura e fatica possa anche ne’ fervidi cuori italiani destare que’ sentimenti vivi e pii come presso noi nella gelida nostra patria. Spero almeno che Vossignoria di questa impresa non trarrà alcun danno.

            In pari tempo mi prendo la libertà d’accludere un avviso stampato intorno alcune composizioni di chiesa le quali stanno ad uscire nella rinomata stamperia di Carlo Kollmann in Augusta. Facendosi ovunque palese il nobile desiderio di voler ricondurre la musica sacra dalle stravaganze profane e spesso scandalose alla dovuta sua semplicità e dignità, fui anch’io da’ molti eccitato a contribuirvi la mia parte. Essendo per espresso comando del nostro Re dalla nostra Cappella Regia esclusa la pratica della musica strumentale, ebbi opportunità bastante di comporre messe, mottetti, inni e salmi a 4, 5 ed otto voci per il servizio della corte - tutto nello stile “a cappella” dall’organo solo accompagnato. Le suddette messe però che sortono presso Kollmann in Augusta sono lavorate per cori musicali di pochi mezzi forniti. Forse potrebbe essere di vantaggio quando Vossignoria volesse mettersi in relazione col sullodato egregio Signor Kollmann in riguardo a tale affare, abbenché io conosca l’Italia abbastanza per non intendere ciò che sia: portare legna nel bosco.

            Intanto prego di nuovo Vossignoria di voler non disdegnare e vivi miei ringraziamenti e co’ sentimenti di distinta considerazione ho l’onore d’essere

di Vossignoria

devotiss.^mo servo

Giov: Gasparo Aiblinger

Maestro di Cappella di S. M. il Re di Baviera.

P.S. Supplico Vossignoria di voler consegnare l’annesso foglio al Stimatiss.^mo Signor Dottore Lichtenthal.

Al Sig. Giov: Ricordi in Milano

Aiblinger Gio. Gasparo - compositore di musica sacra, maestro di Cappella della Corte di Baviera, nacque nel 1788 a Wasserburg, morì nel 1867.