Con “Catalogo” ci si riferisce al catalogo numerico delle edizioni, pubblicato da Tito di Giovanni Ricordi in due volumi:
Volume Primo: pubblicato nel 1857, comprende i numeri d’inventario da 1 a 29.840 e copre gli anni 1808-1857;
Volume Secondo: con frontespizio datato 1858 (data del primo supplemento), pubblicato nel 1874. Formato dall’insieme dei Supplementi al catalogo, in serie numerica continua, prosegue la numerazione del catalogo del 1857 e, partendo dal numero 29.841, arriva al numero 43.025.
Il catalogo numerico a stampa ricopia dai cosiddetti "Libroni" Ricordi (i registri/inventari manoscritti in cui venivano registrati i pezzi acquisiti) la sequenza numerica delle opere acquistate e i dati essenziali per la loro identificazione, con l’aggiunta del prezzo per le opere pubblicate o comunque in vendita.
Date
Le date aggiunte alla versione online del Catalogo Numerico Ricordi sono ricavate da fonti diverse, come specificato dalla lettera che accompagna il numero:
T - Data timbro a secco. Data del timbro a secco dell’esemplare depositato per diritto di stampa. Molti esemplari di una pubblicazione possono avere timbri a secco impressi al momento della vendita, quindi con date diverse, posteriori anche di molti anni alla data di pubblicazione;
C - Data uffici di censura. Data certa di pubblicazione, derivante dall’elenco delle opere depositate all'Ufficio di Censura di Milano (1816-1848) e dal registro delle opere stampate a Napoli, depositate al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli (1831-1875);
G - Data Gazzetta Musicale di Milano. Indica anno e mese dell'annuncio dell’avvenuta pubblicazione;
H - Data Hofmeister. Indica anno e mese del fascicolo degli Hofmeister Monatsberichte (1829-1900; ), in cui è stata elencata un'edizione musicale; la data può essere posteriore di 1 - 8 mesi alla data di pubblicazione dell'edizione descritta. Data di pubblicazione attendibile;
P - Data Polizia. Data della registrazione all’Ufficio di Polizia di Milano. Data certa di pubblicazione;
R - Data Libroni. Data d'inventario delle acquisizioni della Casa Editrice Ricordi.
I “Libroni”
Si intendono con questo termine i libri o registri manoscritti in cui Ricordi elencava, con un numero progressivo, le opere che acquistava, o copiava, con l’intento di venderle in copia manoscritta, noleggiarle o pubblicarle, una volta acquisiti i diritti per la stampa.
Nelle opere via via pubblicate il numero d’inventario diventa numero di lastra.
Nelle opere mai pubblicate, nelle edizioni straniere o pubblicate da editori assorbiti nel tempo, i numeri del catalogo numerico sono solo numeri editoriali, raramente diventano numeri di lastra.
Di tutte le pubblicazioni acquistate da altri editori, Ricordi può avere:
- copie delle edizioni originali, a cui aggiunge il suo nome e il suo numero di catalogo, sul frontespizio e/o in calce alla prima pagina di musica;
- copie stampate dalle lastre originali con il numero di lastra dell’editore acquisito, a cui cambia solo il frontespizio
- le lastre originali da cui riprodurre copie, cambiando solo i numeri di lastra, per la vendita su richiesta;
- una sua ristampa dell’edizione in cui il numero di catalogo diventa anche numero di lastra;
- una nuova stampa dell’opera con un suo nuovo numero di catalogo, anche numero di lastra.