Le lettere di Casa Ricordi rappresentano un patrimonio di inestimabile valore non soltanto per la storia della musica e del teatro, ma anche delle relazioni fra arte e impresa economica. La capacità di tutelare il sottile equilibrio fra le ragioni artistiche e quelle commerciali è stato uno dei principali elementi del successo di Casa Ricordi. I suoi gestori dedicarono molto tempo ed energie alla relazione con gli artisti - fornitori ultimi del materiale capace di garantire la ricchezza e l’indipendenza della casa editrice - ma anche con i fruitori del loro lavoro: teatri, periodici musicali, musicisti e semplici appassionati. Vengono qui presentate tutte le lettere custodite dall’Archivio Storico Ricordi dall’inizio dell’attività fino al 1948, quando le dimissioni di Tito II segnano la fine della gerenza familiare. Le lettere successive sono consultabili su richiesta in archivio.
Letter | Descrizione | Segnatura | Data |
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Arturo Rossato
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Guido Manneschi
Montano, Como |
LLET014420 | 6/8/1921 |
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Guido Manneschi
Brescia |
LLET019026 | 12/1/1923 |
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Franco Alfano
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Guido Manneschi
Torino |
LLET003799 | 10/5/1926 |
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Franco Alfano
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Guido Manneschi
Torino |
LLET003801 | 25/5/1926 |
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Franco Vittadini
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Guido Manneschi
Pavia |
LLET015248 | 1/2/1928 |
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Aureliano Pertile
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Guido Manneschi
Torino |
LLET013502 | 30/1/1929 |
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Riccardo Zandonai
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Guido Manneschi
Pavia |
LLET015713 | 5/5/1929 |
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Riccardo Zandonai
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Guido Manneschi
Sacco di Rovereto, Trento |
LLET015918 | 19/11/1929 |