Burago 31: Maggio [1829]
Mio caro amico
Eccovi il duetto. Per questi due pezzi vi raccomando che non sia in alcun modo compromesso il mio onore; sebbene \io/ non abbia fatto che accomodare, si puol dire, il modo d’accompagnare il canto. – Badate bene a fare accozzare con diligenza tutti gli rifatti mottivi del n‹ostr›o Truzzi, per unirli al canto. – Sono in cerca di piccole poesie per farvi le sei ariette . Subito che sarò a Milano anche vi salderò il Conto e così avrò sodisfatto il mio dovere e l’amicizia verso il mio sincero amico, che d’oggi in avanti per tale v’estimerò per avermelo voi promesso, e tale avrete sempre
Il v‹ost›ro
Bellini
Al Sig:r Giovanni Ricordo
Milano