6 Dic. 92

Caris.° Puccini.

Ebbi sue cartoline, e stamane la sua lettera viennese del 4 =!...

Vedo che quanto a patate musicale, siamo dell'identica opinione!! .... Povera Arte!!.

Certo è peccato che il libretto Villi sia poco interessante: speriamo che la musica vinca lei: ma, nel caso vi sieno richieste, sarei del parere di facilitare in ogni modo, per far girare l'opera, e cosi farsi un nome conosciuto. Vedo quanto mi scrive della Manon: si rammenti, caro Doge, che quando si parla di questo soggetto, non una, ma dieci volte, le osservai che l'opera del Massenet l'avrebbe assai danneggiata all'estero!!... ed in seguito, Ella insistendo, si decise per Manon. Con ciò non mi lamento presso di Lei, che infine ha fatto uno splendido lavoro: ma ..... bisogna subire le conseguenza, pur troppo. Cambiar titolo? ... ma sarebbe ridicolo nè più, nè meno, con un argomento così conosciuto!..

Spedii ad Eisner alcuni libretti delle Villi = non quello di Manon, per ragioni di proprietà, non dovendo sapere che esistono le bozze di stampa: sarebbe assai pericoloso lasciarne in giro.

Illica mi disse di aver trovato un bell'argomento: al di lei ritorno dunque ne parleremo.

Qui accluso un chèque di 200 fiorini, al di Lei ordine: a 1/2 dell'amico Eisner troverà subito il modo di farselo pagare.

Pollini l'ha mandato da Sacher? va benissimo, ma è al doppio caro del Grand Hotel. Non importa!..cosi herr Puccini fa gran figura.

Faccia i nostri cordialissimi saluti al Baron Eisner ad alla gentile di lui signora.

Dunque? ... presto avremo il piacere di rivederla: io spero proprio che questo suo viaggio le possa tornar utile, sia al di Lei nome, sia perchè vedendo e sentendo..... si vede il mondo com'è, e si fa esperienza.

Saluti cordialissimi da tutti, tutti noi da casa e di studio. Una buona stretta di mano dal Suo Aff^mo

Giulio Ricordi