7 agosto 96

Carissimo Puccini,

Ricevetti la grad. tua del 3, jeri solamente, multata di Cent° 29 perché affrancata con un francobollo di un soldo …..

Ti ringrazio assai della tua premura riguardo alla mia salute: la tosse va a poco a poco diminuendo e spero fra qualche mese di essere perfettamente ristabilito.

Riguardo alla Manon al Teatro Dal Verme, credo che per quest’anno non se ne possa far nulla, non essendovi una persona seria che voglia assumere l’impresa.

Venne a fare una proposta di Manon l’impresario della scorsa primavera (che per mancanza di fondi dovette chiudere il teatro) assicurandoci che avrebbe voluto fare le cose per bene; ma avendo sentito della imposizione del Maestro Mugnone scattò, fuggì e … non lo vidi più.

Ora sembra che il Conte abbia dato il teatro a Scarabelli (altro impresario che merita ben poca fiducia): lo interpellai jeri sera facendogli capire il desiderio della Casa di dare la Manon; ma egli ha già preso impegni per dare 12 sole rappresentazioni di Tannhäuser nel mese di novembre, stimando dannoso per lui di avventurarsi in una stagione lunga in un teatro che è il pozzo di S. Patrizio.

Del resto non temere, caro Puccini, verrà l’epoca di dare e bene la tua opera anche al Dal Verme!. Attendiamo sempre una tua risposta riguardo all’affare Schlegel per potere regolare i nostri conti. Puoi farci sapere qualche cosa presto.

Gradisci i cordiali saluti dell’eg° S. Tornaghi e di tutti di Studio e una forte stretta di mano dal tuo aff. amico

C. Blanc