Data: 24/8/1901



Luogo: Milano

ID: CLET000805




24 Agosto 1901.

Caris.° Puccini.

La sua mi giunge graditissima, proprio mentre stavo per scriverle io, essendo inquieto pel lungo silenzio - tanto più ch'io le indirizzai lettera da parecchi giorni - e certo andò smarrita.

Io dunque le dicevo che Giacosa mando uno spizzico di libretto: forse, forse 1/4 dell'atto, promettendomi presto di compirlo. E non credetti opportuno mandarle detto brano, perché, nè mi sembrava utile ch'Ella, desideroso di lavorare, si mettesse all'opera...così, con un brano, e non coll'atto intiero, che dà l'idea generale di condotta e di svolgimento!. Ed è già mal fatto, ignorare cosa sarà, materialmente parlando, il rimanente del libretto. Poi, come già avvenne per Bohème e Tosca, può darsi che Ella tenga anche qualche brano dello stesso Illica.....insomma...mi pare indispensabile per fare lavoro, non solo bello, ma utilmente teatrale, che almeno Ella abbia il 1° Atto intero. Scriva a Giacosa perchè lo completi presto. Anzi...nella lettera ultimamente scrittale, accludevo copia di un brano lettera Giacosa a me.

Può immaginarsi s'io non desideri di vedere iniziata la sua nuova opera...e quale cruccio sia per me ogni ritardo!!.... Pur troppo lo prevedevo, data la "dislocazione del Corpo d'Armata" come dicesi in gergo militare!.. Ma infine.... ci sarà sempre la vittoria!!.. e questo è l'importante. Ora che tanto si è aspettato....qualche giorno più o meno, non conta, purchè le cose sieno fatte bene, come del resto si faceva prima, con discussioni artistiche, sempre feconde di buoni risultati.

Sono ben lieto delle buone notizie loro: auguro sempre bene. Saluti cordialissimi. Suo Aff. Giulio Ricordi

[di traverso rispetto al foglio] Ginetta: una bambina: tutto felicemente.

Trascrizione di Graziella Bertelli


Tipologia copialettere
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Lettera titolo CLET000805
Segnatura Volume DOC00877
Anno 1901-1902
Volume 04
Pag 233-234
Nr. pag 2