7 ott. 24
Caro Giacomo,
sono stato due giorni in Bologna e, di ritorno a Milano, ho trovato la grad. tua del 2 corr. Stamane poi ho ricevuto l’altra tua di jeri.
Ho dato subito incarico alla Sig.na Maria di spedirti tutte le ricevute che ti occorrono.
Ho scritto a Brunelleschi di fare una corsa a Milano non appena i bozzetti di Chini saranno pronti, e nello stesso tempo ho telegrafato a Chini sollecitando la consegna degli stessi. Intanto Brunelleschi m’informa che ha già iniziato il lavoro (Sarà bene che anche tu solleciti Chini).
Ho scritto anche a Simoni insistendo perché mandi la nuova versione finale ultimo Turandot. Anche Adami oggi gli ha scritto nello stesso senso. Se non si farà vivo, Adami si recherà a Viggiù. Appena tutto sarà in ordine, questi verrà da te a Viareggio. Sta tranquillo, perché non mancheremo di premere sul tardigrado Simoni.
Quanto a Gigli, egli non ancora ha risposto al secondo telegramma. Chi sa se questo non sia un buon segno, e cioè che Gigli non stia facendo delle pratiche per poter anticipare la sua venuta in Italia.
Credo che la scelta della Mason-Liù sia ottimo, sia per voce che per il resto. Non solo ha bella voce, ma anche temperamento e molta coscienza d’artista.
Il M° Zuccoli ha continuato a interessarsi ai gong: fra pochi giorni avremo un campione di essi e dello xilofono basso e li sentiremo.
Trovo eccellente l’idea della gita a Losanna per il tuo disturbo. Già sin da ora tutti siamo convintissimi che non v’è alcuna ragione di preoccupazione: un grande specialista certo saprà indicare meglio di qualunque altro, la giusta via curativa.
Con un abbraccio affettuoso anche da parte di Renzo, abbimi sempre tuo
Carlo
Renzo Valcarenghi
Galileo Chini
Umberto Brunelleschi
Giuseppe Adami
Renato Simoni
Beniamino Gigli
Guido Zuccoli
Turandot
Lettera titolo CLET001742
Segnatura Volume DOC01245
Anno 1924-1925
Volume 03
Pag 298-299
Nr. pag 2