Data: 29/2/1896



Luogo: Milano

ID: CLET002055




 

191        

p.391

CLET002055

 

 

Milano, 29-2-[18]96.

Egregio Avvocato.

 

        La ringrazio assai per la sua cortese premura, nel mandarmi un telegramma. La conosco troppo bene, per non avere piena fiducia nella di Lei azione = solo le confermo la necessità diplomatica che ora, e Casa Ricordi ed il suo Patrocinatore, il quale ha il peccato di essere vittorioso!.... brrr… spariscano dalla scena. Qui si continua a manigancer su questo, che dirò, peccato d’origine: è una leva, cattiva, maligna, ma che può davvero sollevare dei pesi….. minchioni!

        Del resto Ella capisce benissimo ch’io so quanto abbia operato in proposito, per cui non v’ha pericolo che le sia meno grato, e che un ricordi se ne scordi.

        Ancora i più cordiali e distinti ossequi

dal di lei d.mo

Giulio Ricordi

191.

p. 391

CLET002055

 

Milan, 29-2-[18]96

 

Egregio Avvocato [Panattoni],

  

   Many thanks for the courtesy of having so promptly sent me a telegram. I know you entirely too well not to have complete confidence in what you do; only I must confirm the diplomatic necessity that now both Casa Ricordi and [you]our Advocate, who may lay claim to the sin of being victorious!... whoosh... disappear from the scene. Here they continue to manigancer [plot] against what I might call this original sin: it is a wicked, malicious lever but one that can lift..... the considerable weight of fools!

   Besides, you understand very well that I know just how much you have done; therefore there is no danger that I am any less grateful, and that a Ricordi [whose name refers to memory] would ever forget [“che un ricordi se ne scordi”].

   Again, my most cordial and humble regards

From yours most sincerely,

Giulio Ricordi

 

 

 

Tipologia copialettere
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Lettera titolo DOC01827.191
Segnatura Volume DOC01827
Anno 1888-1901
Volume 01
Pag 391
Nr. pag 1